FACCIA D’ANGELO

Ho visto per la prima volta gli angeli piangenti nell’episodio “The Time of Angels” e ne sono rimasta affascinata. Ho visto in giro qualche face painting ben fatto, però ho voluto fare qualcosa di diverso: ho voluto trovare il modo per far sì che la mia faccia diventasse davvero simile a pietra, ed ho optato per la realizzazione di una maschera in resina.

Per fare una maschera ben calzante è importante partire da un calco del proprio viso, per la realizzazione del quale vi rimando a questo TUTORIAL

A questo punto si può modellare il volto dell’angelo sul proprio. Io ho scelto di farlo con il mastice per i vetri: è economico, si trova in qualunque negozio di fai da te, ed è facile da usare. Oltretutto è compatibile con la resina che userò in seguito per realizzare la maschera vera e propria.

Come è possibile vedere nel video, ho esasperato i lineamenti dell’angelo perché poi la resina, così come ho scelto di usarla, non catturerà dettagli troppo piccoli.

Finito di modellare, si stende la resina. Io ho usato il kit che si trova nei negozi di fai da te, con resina + catalizzatore + stuoia in fibra di vetro più e meno fine. Ho miscelato resina e catalizzatore seguendo le istruzioni riportate sulla confezione ed ho steso un primo stato di resina. Poi ho applicato le fibre di vetro un po’ più grezze (la stuoia fornita nella confezione era stata preventivamente tagliata in modo da poter fare un “collage” adatto a ricoprire il volto dell’angelo) come primo strato, per dare consistenza alla maschera, facendo attenzione a non compromettere i dettagli (denti, rughe d’espressione). Ho quindi ricoperto con un secondo strato di resina ed infine ho applicato, su tutta la maschera, la fibra di vetro più fine; in questo caso ho tagliato delle striscioline dalla stuoia e le ho applicate aiutandomi con una spatolina per includere i dettagli. Infine un ultimo strato di resina e poi si lascia riposare fino a totale indurimento (in genere 15 minuti).

A questo punto abbiamo una maschera dura come pietra! Ora… la parte più noiosa è staccarla dal calco, con tanta pazienza, infilando la spatolina tra il calco e la maschera (ovviamente la parte in mastice non sarà recuperabile, il calco invece sì).

Una volta recuperata la maschera si può rifinire con attrezzi come forbici (per tagliare eventuali fibre di vetro sporgenti dai bordi), DREMEL (con il dischetto tagliamo eventuali eccessi, con la fresa rifiniamo), e carta vetrata. Io ho scelto di ritagliare occhi e naso, mentre la bocca, a causa dei dentini aguzzi così in evidenza, ho preferito lasciarla chiusa.

Infine si dipinge la maschera. Io ho già la stoffa che utilizzerò per cucire l’abito, quindi ho scelto dei colori acrilici che dessero un effetto marmoreo il più vicino possibile a quello della stoffa.

La maschera andrà indossata con un face painting attorno a occhi e naso che richiami i colori acrilici scelti e con lenti bianche per nascondere le iridi.

Al link di seguito il video della mia avventura con la vetroresina:

FACCIA D’ANGELO, IL VIDEO

E adesso? Adesso mancano i capelli (li voglio di pietra!), le ali e il vestito… sarà una cosa lunghetta, e la prima puntata di questo tutorial si chiude qui.

Stay tuned and… Don’t blink!

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