Thursday Stories

FROM LUNGBARROW TO TRAFALGAR SQUARE

Si chiamava Sunday Stories, tanto tempo fa… c’era un fumetto scritto e disegnato da noi – che potete trovare QUI – e tanta voglia di creare, di immaginare, di muovere con la fantasia il nostro eroe preferito.

Da oggi, la rubrica torna ogni giovedì con un capitolo di una nuova, lunga avventura chiamata “From Lungbarrow to Trafalgar Square”.

È una serie di fanfiction la cui pubblicazione iniziò, su EFP e su AO3, poco prima dell’uscita dell’ottava stagione e si protrasse per circa un anno e mezzo. Il Dottore protagonista è quindi un Dodicesimo in tutta la sua “Capaldiness”, ma prima che l’autrice (la modestissima sottoscritta…) scoprisse effettivamente la personalità che avrebbe avuto nella serie!

La rubrica sarà accompagnata da informazioni sui personaggi introdotti, per lo più provenienti dalla serie classica e dall’universo esteso. È una parte di me che desidero condividere con tutti voi e mescola avventura, amicizia, amore, legami familiari e terribili villain da sconfiggere.

Benvenuti a #ThursdayStories!

– Saki

Rieccoci, come promesso, con il brevissimo prequel della saga di “From Lungbarrow to Trafalgar Square”: “Welcome aboard, Mr. Maldovar”.

Dopo la rigenerazione, il Dodicesimo Dottore ha ricominciato a viaggiare con Clara, a cui si sono uniti Vastra e Strax… ma decide di prendere un ulteriore inquilino e si ferma al Settimo Transetto. Come reagirà Dorium al trasloco forzato?

– Saki

A TASTE OF HONEY

Nel prologo abbiamo visto come Dorium Maldovar sia entrato a far parte, per quanto malvolentieri, della truppa del Dodicesimo Dottore insieme a Clara, Vastra e Strax. Quale sarà la loro prossima meta?
Scopritelo nel primo capitolo di “A Taste of Honey”, la prima parte di “From Lungbarrow to Trafalgar Square”.

Il capitolo si apre con il nome di un luogo che qualsiasi whovian ricorda, probabilmente con un brivido: Apalapucia, il ridente pianeta devastato da un’epidemia dove si svolge il commovente episodio “The Girl Who Waited”.

Scopriamo perché, come già accennato nel prequel, la Paternoster Gang viaggia senza Jenny Flint: lei e Vastra hanno divorziato. Naturalmente, quando l’ottava stagione è andata in onda, sono stata molto felice di vederle unite più che mai!

Il libro che Clara ricorda di “aver letto in sogno”, è quello che compare in “Journey to the Centre of the Tardis”, episodio in cui i segreti della nave, incluso qualcuno sul passato del Dottore, sono protagonisti. Come vedrete, la TARDIS – sì, in questa saga viene chiamata sempre al femminile – sarà molto presente e attiva nelle avventure dei nostri.

Nella seconda parte del capitolo atterriamo in una versione alternativa della Terra, diversa per almeno un particolare: il Dottore, qui, è il protagonista di una serie TV.

Qualcosa è cambiato rispetto ai tempi in cui il Decimo dovette dire addio a Rose chiudendo il passaggio fra i mondi paralleli. Non sappiamo ancora cosa, ma il Dottore ne sembra entusiasta…

Alla prossima con il secondo capitolo, per oggi è tutto con #ThursdayStories!

– Saki

Riassunto delle puntate precedenti:
Il Dodicesimo Dottore, rigenerato da poco, viaggia con Clara, Vastra, Strax e il “puffo in scatola” Dorium. Atterrati su una Terra parallela dove il Dottore è il protagonista di un telefilm, Clara conosce una ragazza, Ada, tramite una app di incontri romantici…

In questo secondo capitolo conosceremo Ada e vedremo come reagirà nel trovarsi di fronte l’unica e vera Clara Oswald!

Viene citata più volte Forbidden Planet, la catena di negozi super-nerd che sicuramente la maggioranza di voi conosce anche solo per sentito dire. Ada ne è una cliente assidua, perciò si chiede se il suo incontro con colei che crede essere Jenna Coleman sia una sorta di premio!

L’oggetto incastrato nella porta per non farla chiudere è uno stratagemma che David Tennant usa in “The Five(ish) Doctors Reboot”, uno degli speciali usciti nel 2013 per il cinquantesimo anniversario della serie.

In questo caso, però, è un libro poliziesco firmato dallo scrittore S.S. Van Dine, con protagonista l’investigatore Philo Vance. Ada riconosce il nome del suo bisnonno, John Markham, come uno dei protagonisti del romanzo. Questa versione parallela della Terra è, infatti, alternativa sia al nostro mondo reale che a quella in cui vivono il Dottore e i suoi amici.

Alla prossima con il terzo capitolo, l’incontro di Ada con il Dottore e Dorium 😉

– Saki

Riassunto delle puntate precedenti:

Clara, all’insaputa del Dottore e degli altri companion Vastra, Strax e Dorium, ha fatto entrare nel TARDIS Ada, una ragazza conosciuta su una dimensione parallela dove il Dottore è… il protagonista di una serie TV! Come reagirà il nostro brontolone?

In questo terzo capitolo ci sarà l’incontro fra Ada e il Dottore, mentre quest’ultimo si renderà finalmente conto che, proprio come lui, Clara non così è felice come appare e la rigenerazione li ha cambiati entrambi…

Nel capitolo di oggi, Ada si sveglia guardando il soffitto, decorato ad “omniscate”. È semplicemente uno dei nomi del Sigillo di Rassilon, il simbolo dei Signori del Tempo che appare per la prima volta nel serial “Revenge of the Cybermen” con il Quarto Dottore – dove però è stato adottato dagli abitanti del pianeta Voga – e finisce con il rappresentare la la civiltà d’origine del Dottore in tutti gli episodi ambientati su Gallifrey e non solo.

Ada, mentre parla con il Dottore, si riferisce ai suoi attuali companion con una breve definizione anziché con i loro nomi: “una gentildonna del diciannovesimo secolo” (Vastra), “un ex medico militare” (Strax) e “un furbastro ridotto ai minimi termini” (Dorium). Il Dottore ne rimane colpito, perché calzano a pennello senza rivelare nulla della loro natura aliena, e questo atteggiamento rivela molto sull’apertura mentale della ragazza…

La prossima settimana atterreremo su un pianeta che inizia con la S… curiosi? Allora non perdetevi il prossimo #ThursdayStories!

– Saki

Riassunto delle puntate precedenti:
Grazie all’intraprendenza di Clara, la già strabordante TARDIS ha ora una nuova inquilina: la giovane e insicura Ada Markham, proveniente da una dimensione parallela dove il Dottore è il protagonista di una serie TV. Faccia a faccia con il suo eroe in carne e ossa, Ada inizia a farsi coraggio e affrontare la nuova realtà…

In questo quarto capitolo la TARDIS è atterrata su Sontar, dove una triste verità si dispiega davanti agli occhi di Strax e del Dottore. Nel frattempo Clara e Ada, nonostante le raccomandazioni, se ne vanno in giro…

La razza Sontaran, come impariamo nell’episodio “The Sontaran Experiment”, si riproduce per clonazione. Strax è stato geneticamente modificato per svolgere le mansioni di infermiere, ruolo ben poco invidiabile in una società strettamente militare… ma noi gli vogliamo bene proprio per questo, no?

Il libro che Ada ricorda di aver letto e in cui compaiono le creature chiamate “sand shrews”, nome che ho tradotto con gran divertimento, è “The Sontaran Games” di Jacqueline Raynor. Come vedete, costa veramente due sterline!

I Rutani, temibili creature mutaforma ed eterni nemici dei Sontaran, vengono introdotti nel serial “Horror of Fang Rock”, con il Quarto Dottore e la companion Leela.

La spilla sonica di Vastra è comparsa in “Deep Breath” ed è uno degli oggetti di scena ideati dai piccoli spettatori del programma per l’infanzia Blue Peter e poi inseriti effettivamente nella serie. La rivedrete presto in questa storia, e si rivelerà di nuovo molto utile!

Alla prossima settimana con #ThursdayStories… nel quinto capitolo il Dottore ripercorrerà con la mente un delicato periodo del suo passato. Il primo incontro con i Dalek? La Guerra del Tempo? No, i terribili tempi della scuola!

– Saki

Riassunto della puntata precedente:
Su Sontar, Clara e la nuova companion Ada approfondiscono la loro conoscenza e incappano in piccole creature carnivore, mentre il Dottore e Strax scoprono che la razza di quest’ultimo è stata quasi completamente sterminata.

In questo quinto capitolo le due ragazze ipotizzano il ritorno di Gallifrey, conversazione che spalanca nella mente del Dottore i ricordi dei tempi dell’Accademia, dei suoi migliori amici dell’epoca, di ciò che li ha divisi e cambiati…A stasera con qualche spiegazione sui diversi personaggi dell’universo esteso di DW che vengono nominati 🙂 Spoiler: conoscerete “dal vivo” alcuni di loro nel seguito di “A Taste of Honey”!

Sin dall’epoca del Primo Dottore, quindi ancora prima che gli autori inventassero il concetto di “Signori del Tempo” e l’esistenza di Gallifrey, il nostro eroe è stato costretto a confrontarsi con diversi membri della sua stessa razza. Il primo compare sotto forma di “The Meddling Monk” nell’omonimo serial della seconda stagione (ne parleremo presto nella rubrica del mercoledì!). Successivamente nella serie compariranno il War Chief (in The War Games), il Maestro naturalmente, Drax e la Rani, che si scontrerà con il Sesto e Settimo Dottore.

In un romanzo del meraviglioso Gary Russell, Divided Loyalties, scopriamo che tutti loro sono stati compagni all’Accademia Prydoniana e facevano parte di un gruppo chiamato Deca – erano appunto in dieci, quasi tutti ambiziosi e ribelli. Si scoprono i loro nomi, a parte quello del Dottore, che viene chiamato con il soprannome “Theta Sigma”, “Theta” o “Thete” per abbreviare.

Lord Borusa, infine, è stato creato letteralmente insieme a Gallifrey dall’autore Robert Holmes in “The Deadly Assassin”, nella quattordicesima stagione. Insegnante dell’Accademia, in seguito scala le vette del potere nella società dei Signori del Tempo e… diciamo così, non va a finire bene 😉

Alla prossima settimana con #ThursdayStories, con una gita su Akhaten che avvicinerà ancora di più le due protagoniste…

– Saki

Questo brevissimo missing moment di “A Taste of Honey” si posiziona proprio dopo lo scorso capitolo: Strax è rimasto su Sontar, mentre la TARDIS è diretta su Akhaten.

Ada sta leggendo il romanzo poliziesco di Clara, e la conversazione prende ben presto una piega fangirlesca, tra serie TV su Sherlock Holmes e begli attori dai capelli brizzolati!
La follia non finisce mai su #ThursdayStories

A più tardi per una carrellata fotografica dei personaggi e degli attori nominati!

Una delle curiosità di “A Taste of Honey” legate alla giovane Ada è la sua parentela con il procuratore distrettuale John F.X. Markham, colui che nel mondo di Clara (e nel nostro) è solo un personaggio letterario creato dallo scrittore S.S. Van Dine. Lo potete vedere in quest’immagine tratta dallo sceneggiato italiano dedicato alla serie di romanzi di Van Dine, interpretato dall’attore Sergio Rossi.

Le tre “silver fox” che seguono sono invece, rispettivamente, personaggi di serie TV dedicate a Sherlock Holmes. Abbiamo Tommy Gregson nella serie tv Elementary (Aidan Queen, una delle punte di diamante del cast) e le due versioni dell’ispettore Lestrade: Greg, da Sherlock BBC (l’impeccabile Rupert Graves), e l’arruffato Gareth, da Elementary, interpretato da Sean Pertwee. Quest’ultimo è appunto, come afferma Ada, il figlio di Jon Pertwee, il Terzo Dottore!

– Saki

Dopo la breve digressione notturna, ecco il sesto capitolo di “A Taste of Honey”!
Clara e Ada esplorano con il Dottore il mercato di Tiaanamat, su Akhaten. Un piccolo incidente le porterà a guardarsi l’un l’altra in un modo molto particolare…

“The Rings of Akhaten” è uno dei miei episodi preferiti della settima stagione e dell’Undicesimo in generale, e un po’ mi dispiace non avergli reso piena giustizia in questo capitolo. Ho inserito diversi elementi già presenti nella puntata (la frutta, il commercio basato sul baratto…) e uno spunto che unisce la caduta del sole-tiranno del pianeta con l’obiettivo del Dottore.

Senza addentrarci in dettagli non adatti al pubblico della pagina, nel resto del capitolo il rapporto fra le due protagoniste si approfondisce, ma non mancano i momenti seri, come il dialogo fra il Dottore e Vastra e le riflessioni che suscita:

“Si passò le mani sul viso, e sentì nel profondo il significato del proprio cambiamento. Era come toccare un teschio ricoperto di pelle. L’essenziale, ossa e nervi, energia, volontà. Nulla di superfluo, nulla che indugiasse mollemente in una distrazione. Come il Guerriero era nato con il compito di fermare la Guerra del Tempo, lui aveva la missione di ritrovare Gallifrey.”

Nel prossimo capitolo torneremo a Londra, perché siamo tutti invitati ad una festa di compleanno! Di chi? Lo scoprirete sempre qui su #ThursdayStories!

– Saki

Tanti auguri, Gordon Stewart! Mentre Clara corregge i compiti dei suoi studenti, il Dottore e Ada partecipano ad una festa di compleanno a casa di Kate per gli 11 anni del suo figlioletto. La giovane incontra così alcuni dei suoi miti assoluti, come Osgood e Martha – e proprio la vista di quest’ultima le ricorda un piccolissimo particolare: all’insaputa del Dottore, durante l’era Davies una certa ragazza bionda è partita, sana e salva, dal pianeta Messaline…
Come reagirà il Dottore alla notizia? Scopritelo in questo settimo capitolo di “A Taste of Honey”!

Così come la dimensione da cui proviene Ada è parallela al nostro mondo, lo è anche la quella in cui si muovono i nostri personaggi rispetto al canon televisivo e all’universo espanso di Doctor Who. Il personaggio che abbiamo conosciuto per la prima volta in questo settimo capitolo, Gordon, è comparso da bambino nello spin-off “Downtime”, uscito nel 1995. Tuttavia, in “A Taste of Honey” e nei suoi seguiti, le differenze sono molte. Innanzitutto la sua nascita è posticipata di molti anni, inoltre il suo nome per intero è uguale a quello del Brigadiere – lo confesso, ho sentito il bisogno fisico di scrivere di Kate che lo chiama “Junior”! Un’altra differenza è che ha i capelli biondi invece che rossi! In uno dei seguiti spiegherò anche come il Dottore ha volutamente “pasticciato” con la linea temporale di Kate…

Alla prossima settimana con una visitina al Proclama Ombra!

– Saki

Ottavo capitolo… Non appena Ada gli ha rivelato la trama di “The Doctor’s Daughter”, il Dottore si è diretto in tutta fretta dal Proclama Ombra, dove la TARDIS gli ha indicato che si trova la figlia Jenny… preparatevi a un incontro commovente!
KO RO BLO JO FO! (no, non saranno i Judoon a farci commuovere XD)

Il capitolo di “A Taste of Honey” che vi abbiamo proposto oggi è ambientato in un luogo familiare. Ritroviamo infatti il Proclama Ombra, con i suoi Judoon, l’Architetto e la donna albina di “The Stolen Earth”. Proprio come con Donna, quest’ultima vede il futuro di Ada e Clara… ma sembra una previsione radiosa!

Ci sono riferimenti al fumetto “Fugitive” in cui il Decimo Dottore viene processato per l’ennesima volta, nonché all’episodio “The Curse of the Black Spot” in cui la sirena permette ad Amy di prendersi la responsabilità del benessere di Rory – “firmando” un modulo virtuale molto particolare.

Qualche spoiler succoso sul prossimo capitolo?
Immaginate una piscina all’aperto. Bagnanti di ogni provenienza. Relax e batticuori. All’improvviso… una minaccia terribile!

– Saki

Nono capitolo! In vacanza su Poosh, il nostro TARDIS team deve sconfiggere un serio problema idraulico… dotato di grosse chele! Intanto, i cuori di Jenny hanno cominciato a battere per qualcuno ^.^

“Bella, così la vedeva… di più ancora, irresistibile, mentre usciva dall’acqua con il suo abitino da bagno incollato addosso, e tornava al trampolino per tuffarsi di nuovo. Le scaglie brillanti, ancora umide, scintillavano nel sole…”

Quando scrissi questa storia, ero cotta persa del Terzo Dottore e appassionatissima della sua era, con tutti i personaggi che vi sono apparsi. Uno di questi è proprio Alpha Centauri, creatura di colore verde e dalla voce sottile, personaggio ricorrente in “The Curse of Peladon” e nel suo seguito “The Monster of Peladon”. Mai mi sarei immaginata che Mark Gatiss l’avrebbe fatta ricomparire nella decima stagione, in un cameo indimenticabile per i fan della serie classica!

Forse ricorderete un Macra nutrirsi di gas nell’interminabile autostrada di “Gridlock” (terza stagione, feat. la Faccia di Boe) ma anche l’apparizione di questa specie ha un precedente – questa volta nell’era Troughton, in “The Macra Terror”.

Il salvataggio di Vastra da parte di Jenny potrebbe ricordarvi – e a ragione! – la scena in cui Amy soccorre Rory in “The Curse of the Black Spot”. Non c’è proprio nulla di nuovo sotto il sole!

Nel prossimo capitolo affronteremo le conseguenze di questo evento, scopriremo dettagli sulla Federazione Galattica e Clara farà progetti per il futuro con Ada… restate sintonizzati su #ThursdayStories!

– Saki

Decimo capitolo!
Mentre il Dottore e Alpha Centauri sono partiti per la spedizione diplomatica, Clara, Ada e Dorium discutono sulla Federazione Galattica e i toni si fanno accesi. Più tardi, le due piccioncine prendono seriamente in considerazione l’idea di andare a convivere sulla Terra…

Nel capitolo di oggi, Ada e Clara nominano i Guerrieri di Ghiaccio. Clara li conosce dalla sua avventura in Cold War, nella settima stagione, ma Ada – che come me è una fan della serie classica – sa che già il Secondo Dottore li aveva incontrati nell’omonimo serial “The Ice Warriors”.

Prima alleati, poi nemici nelle avventure su Peladon del Terzo Dottore, sono sicuramente tra le razze aliene più conosciute del Whoniverse in ogni epoca. Grazie, Mark Gatiss!

Ed è tutto per questo #ThursdayStories. Presto vedremo sbocciare un nuovo amore, tireremo le somme della riunione diplomatica e assisteremo ad un altro incontro, quello fra due acerrimi e potenti nemici del Dottore! *risata diabolica in sottofondo*

Undicesimo capitolo
Vi ho promesso romanticismo e romanticismo avrete Tenete sott’occhio la glicemia!
Conosciamo anche due vecchi nemici che si sono alleati per distruggere l’armonia che si è creata fra gli inquilini della TARDIS.
Rivedremo Jenny e Vastra prima o poi? La risposta è sì, naturalmente, sempre qui su #ThursdayStories!

Vediamo di conoscere meglio questi due villain della serie classica.
Il Giocattolaio compare già nell’era del Primo Dottore (quindi lo conoscerete presto sulla rubrica del mercoledì ), nel serial chiamato proprio “The Celestial Toymaker”. È una potente entità che rapisce le persone per sfidarle a giochi difficili e crudeli, da cui trae immenso divertimento, per poi tenerli prigionieri per sempre. Naturalmente, all’epoca, il Dottore e i suoi companion erano riusciti a risolvere i suoi enigmi e ne erano usciti illesi, ma… che cos’avrà in mente per il Dodicesimo?

I due Guardiani, Bianco e Nero, appaiono invece nella sedicesima stagione e rappresentano la luce e l’oscurità, l’ordine e il caos. Li rivediamo anche durante l’era del Quinto Dottore e la loro esistenza mantiene l’universo in equilibrio, anche se al Guardiano Nero piacerebbe disfarlo, quell’equilibrio…

Nel dodicesimo capitolo assisteremo ad un brutto litigio e ad un incidente che in realtà si rivela… un matrimonio? Nulla sarà più lo stesso!

– Saki

Non c’è niente di strano sul pianeta dove sono appena atterrati. Tutto tranquillo…
Ma che dire di quello che c’è sotto?
Ad un brutto litigio fra il Dottore e le sue companion segue un terribile incidente: un matrimonio! È quello che accade nel dodicesimo capitolo di “A Taste of Honey”, nonché la vera svolta di questa prima parte della storia…

La frase pronunciata da Clara che ha fatto arrabbiare il Dottore si riferisce alla morte del giovanissimo Adric, genio in matematica proveniente dal pianeta Alzarius, che si era unito all’equipaggio del TARDIS verso la fine dell’era di Tom Baker.

Quando i Cyberman avevano cercato di sabotare una conferenza di pace intergalattica tentando di distruggere la Terra con un’astronave carica di antimateria, Adric l’aveva dirottata nel passato, causando… l’estinzione dei dinosauri. Il Quinto Dottore, consapevole di aver assistito ad un punto fisso nel tempo, aveva affermato alle companion Nyssa e Tegan di non poterlo salvare, cercando poi di distrarle con una visita alla Grande Esposizione Universale di Londra.

La scena è in effetti anticlimatica, ma sappiamo tutti quanto in realtà il Dottore soffra 🙁

Nel prossimo capitolo scopriremo cosa ne è stato di Ada e Clara nelle profondità di Gingko…

– Saki

Il tredicesimo capitolo si apre con un’intima conversazione tra Dorium e il Dottore. Il nostro “puffo in scatola” è decisamente molto più di una macchietta in questa storia, ha un ruolo definito e dovrà prendere le sue decisioni, mentre i legami con gli altri personaggi diverranno più profondi e complessi.

Una delle ispirazioni per questo capitolo è sicuramente The Angels Take Manhattan e la scena tra l’Undicesimo e River, in cui il Dottore sacrifica parte della sua energia rigenerativa per guarirle il polso rotto. Ragazzi, le lacrime!

Nella “biblioteca di ricordi” di Ada, che Clara ha iniziato a frequentare, c’è un’immagine di Vislor Turlough e Tegan Jovanka, due companion del Quinto Dottore: decisamente i due non sono mai stati grandi amici, almeno sullo schermo (anche se li shippo da morire)! Incontreremo Turlough in carne e ossa tra qualche capitolo, mentre Tegan verrà menzionata… diciamo indirettamente 😉

Nel quattordicesimo capitolo la TARDIS riceverà una visita di Jenny… ma da quale epoca? Quale messaggio deve consegnare?

– Saki

Capitolo quattordici! Non puoi dare alla tua curiosissima figlia un manipolatore del Vortice e non aspettarti una sua visita. Ma perché Jenny ha quell’espressione preoccupata? E soprattutto, perché non si stupisce di ciò che è accaduto a Clara e Ada?

Jenny afferma che lei e Vastra si sono fermate a vivere “dalle parti della Cintura di Casivanian”. Quando abbiamo sentito questo nome nella serie? In Voyage of the Damned, lo speciale di Natale della terza stagione: è la zona in cui si trova il pianeta Sto, patria del cyborg Max Capricorn e del guardiamarina Alonso Frame, di Astrid, di Bannakaffalatta e di tutti gli altri personaggi della puntata!

Tra i vestiti che Honey prova nel guardaroba c’è una “salopette con le stelline” che, afferma, apparteneva a Sarah Jane. Questo delizioso capo d’abbigliamento compare in The Hand of Fear, l’ultimo serial in cui la ragazza accompagna il Quarto Dottore nelle sue avventure, nella stagione… quattordici (le coincidenze belle!). Ma se Sarah Jane lo indossava alla sua partenza, come può trovarsi ancora sulla nave? Che dire… non sottovalutate mai la TARDIS e le sue capacità!

Nel prossimo capitolo incontreremo la corte del Re Sole al castello di Chantilly, dove una vecchia conoscenza dei fan di Torchwood potrebbe causare qualche scompiglio…

– Saki

Quindicesimo capitolo!
Honey ha accompagnato il Dottore alla corte del Re Sole, durante il celebre banchetto in cui il principe di Condè riconquistò i favori del sovrano. Ma l’inventore della crema Chantilly si è davvero suicidato come racconta la Storia o c’è stato uno zampino alieno?
Un consiglio: non mangiate i Saturniani!

Un po’ di curiosità sul quindicesimo capitolo di “A Taste of Honey”

La storia di François Vatel, il famoso cuoco al servizio dei più importanti nobili della corte del Re Sole, è narrata in un film con Gérard Depardieu uscito nel 2000.
Un po’ romanzato, ma… a chi non piace un bel romanzo, suvvia?

I Saturniani sono i Vampiri di Venezia dell’omonimo episodio della quinta stagione, ma in versione… mini

John Hart, interpretato da James Marsters, è un Agente del Tempo, uno degli antagonisti della seconda stagione di Torchwood. Riapparso quest’anno in una succulenta avventura audio in cui si rivela in tutta la sua splendida follia… ma anche qui non scherza mica!

Qualche anticipazione del prossimo capitolo, vediamo:
– Clara dà il nome ad una luna di Gallifrey
– conosciamo finalmente Turlough, e Ada fangirla come al solito
– l’atmosfera davanti al caminetto si… SCALDA!

– Saki

Sedicesimo capitolo!

Il Dottore e Honey sono in vacanza su Trion, il pianeta natale dell’ex companion Turlough. Una serata rilassante si trasforma in qualcosa di più, tra i racconti di meravigliosi fenomeni cosmici e la scoperta del… trapassato remoto della vita del Dottore!

Lungbarrow è un romanzo cult per i fan dell’universo esteso di Doctor Who e, insieme a Divided Loyalties, una delle principali fonti di ispirazione per questa saga. La maggior parte della lore sulle origini remote del Dottore – il “rimpasto genetico” di uno dei Fondatori della società dei Signori del Tempo – viene dalle sue incredibili pagine, scaturite dalla mente fervida di Marc Platt.

“Gente simpatica, la Sorellanza. L’ultima volta che ci siamo incontrati mi hanno trasmesso un’insana passione per le giacche di pelle e per levarmela di dosso ho dovuto ubriacarmi con l’energia della TARDIS.”
Questa sarcastica constatazione sulla Sorellanza di Karn si riferisce al mini-episodio “The Night of the Doctor”: l’Ottavo beve la pozione delle sacerdotesse e si rigenera nel War Doctor, che porta una giacca di pelle così come la indosserà il Nono 🙂 L’ubriacatura ovviamente corrisponde con la rigenerazione dal Nono al Decimo…

Di Turlough ho già parlato in questa sede e vedremo anche qualcosa su suo fratello Malkon quando lo incontreremo, molto presto!
Alla prossima settimana con il capitolo 17, per un bel bagno alle terme e una piacevole sorpresa 😉

– Saki

Se condividi il corpo con qualcuno che non sa nuotare, tu… puoi nuotare? Scopritelo nel capitolo 17, fra bagni termali e riunioni diplomatiche, ma soprattutto novità letteralmente ESPLOSIVE!

“Il silenzio è il più perfetto araldo della gioia” sussurrò il Dottore, chinandosi un poco a sfiorarle la guancia con la sua, gli occhi socchiusi. “Ora so cosa intendeva Will con questa frase.”
Qualcuno si schiarì la gola o quanto ne restava, interrompendo l’idillio.“Il Silenzio era una merda e mi ha portato solo guai. Salve.”

La citazione di Shakespeare che Dorium maltratta senza pudore (ma non senza le sue ragioni) è tratta dalla commedia “Molto rumore per nulla”. Ne avete mai visto la versione con David Tennant e Catherine Tate? Ve la consiglio caldamente!

Continuiamo la conoscenza dei due fratelli Turlough, Vislor e Malkon: il primo accenna ai suoi trascorsi come pedina del Guardiano Nero, e scopriamo che ha chiamato la colonia termale come la loro ex compagna di avventure, Tegan. È proprio vero, chi disprezza compra…

In “Day of the Moon”, l’Undicesimo Dottore effettua un test di gravidanza su Amy, che cambia di continuo da positivo a negativo… e voi, avete già raccolto le scommesse? Maschio o femmina?

Nel prossimo capitolo: Dorium si trova in una bruttissima situazione, ma non preoccupatevi… anche il Dottore e Honey lo seguono a ruota! Chi è il nemico che li minaccia tutti? Cosa gli è accaduto quand’era piccolo? Cosa sta succedendo nel mondo interiore di Ada e Clara? Le risposte, o quasi tutte, tra una settimana, sempre su #ThursdayStories!

– Saki

In attesa del capitolo 18, ecco cosa sta succedendo sulla colonia termale… il nemico si svela agli occhi terrorizzati del nostro povero Governatore! Ma è qualcuno che conosciamo? Certo, se siete stati attenti nella rubrica #ClassicWednesday!

Turlough’s Nightmare

Più tardi il capitolo vero e proprio, perciò restate sintonizzati su #ThursdayStories

– Saki

“- Signor Maldovar, benvenuto nella mia modesta dimora.
Non c’era nulla di modesto in quel paesaggio e nulla che assomigliasse ad una casa. Montagne di carte da gioco e fiumi di palline numerate, sotto un cielo fatto a scalini capovolti, circondavano l’immensa scacchiera e il labirinto che si apriva, sghembo e minaccioso, poco distante. Uno schermo fluttuava in aria sopra di esso, recando immagini di un mondo del tutto diverso…”

Ecco il capitolo 18 di “A Taste of Honey”!

La ninnananna venusiana che Dorium ricorda è assolutamente canon e il Terzo Dottore la canta in “The Curse of Peladon”. Sì, Pertwee aveva una gran bella voce
Il verso in italiano è tratto dalla splendida poesia di Guido Gozzano “La signorina Felicita”.

Nella prossima puntata, sempre qui su #ThursdayStories:
– Il Dottore mostra tutta la sua agilità e capacità di convincimento
– Honey è seriamente nei guai
– Anthony Williams, anyone?

– Saki

E siamo al capitolo 19!
Il Dottore aiuta Dorium a combattere la battaglia più importante della sua vita dopo Demon’s Run, ma subito dopo tocca a lui affrontare il nemico e i suoi tranelli per salvare Honey. Nel primo enigma da risolvere c’è in ballo anche la vita di quello che sembra uno sconosciuto…

La Camera Zero è una stanza speciale di massima sicurezza e al riparo da interferenze dove un Signore del Tempo si può riprendere da una rigenerazione difficile. Il Quinto Dottore la usa nel serial “Castrovalva”, in seguito va perduta. Ma la TARDIS è imprevedibile e il restyling è sempre in corso 😛

Lo Stattenheim è un congegno per comandare la TARDIS a distanza, che il modello 40 non possiede e il Dottore ha sempre desiderato avere: a Two viene fornito per un periodo dall’Alto Consiglio di Gallifrey (viene menzionato nello speciale “The Two Doctors”), ma in quel caso è più una maniera di controllarlo che un vero regalo…

Sabalom Glitz è uno dei personaggi più divertenti e controversi che abbia mai avuto a che fare con il Dottore (Six e Seven), una canaglia spaziale che però non riesci proprio ad odiare, se mi spiego. Compare in tre diversi serial e ho sviluppato una discreta cotta per lui, una menzione fugace era doverosa <3

Qualche anticipazione del prossimo capitolo?
Solo il titolo: 2048. Sì, quel giochino lì… ma in versione super sadica!

È tutto per questo #ThursdayStories,

– Saki

Siamo arrivati al ventesimo capitolo di questa prima parte della saga, e ci avviciniamo davvero alla conclusione e al colpo di scena finale!

Le prove del Giocattolaio continuano e il Dottore scopre finalmente l’identità di Tony, il giovane americano intrappolato con lui in quella dimensione…

I riferimenti all’universo esteso in questo ventesimo capitolo sono infiniti, perciò sarò breve: ognuna delle companion di cui il Dottore visualizza la morte nel gioco è realmente esistita nella serie, negli audio o nei libri. Non tutte, però, hanno davvero avuto una fine così terribile, come viene spiegato nel capitolo: più spesso si tratta di linee temporali modificate o informazioni distorte… ciò non toglie che il Dottore provi comunque dolore nell’assistere a scene tanto crudeli, confezionate appositamente per farlo soffrire!

Come vedremo nel prossimo capitolo, la bambolina di cui parla il Giocattolaio è Millennia, una dei compagni di Accademia rimasta prigioniera del terribile nemico quando il Dottore andò ad affrontarlo noncurante del pericolo, negli anni folli della gioventù… non che ora sia cambiato molto!

Ma cosa sarà di Honey? E del bimbo che porta in grembo? E quale sarà il ruolo di Millennia nella vicenda? Al prossimo #ThursdayStories, cari lettori!

– Saki

Ventunesimo capitolo!

“Bello. Lo era sempre stato e non lo era stato mai, era un dettaglio tanto futile quanto un granello di polline in confronto all’universo. Ma lui avrebbe potuto raccontarle che persino qualcosa di tanto insignificante aveva il potere di distorcere la percezione della realtà.”

Preparate fazzoletti al mentolo, dolci al cioccolato e coperte, perché dopo questo capitolo nulla sarà come prima! Il Dottore riesce a penetrare nel mondo interiore di Honey, assediato dall’oscurità del Giocattolaio, mentre Ada è alla ricerca di un’altra prigioniera del nemico…

Per raggiungere il fatidico “2048” nel gioco, il Dottore è costretto a rivedere la morte di River Song, così come è avvenuta in “Forest of the Dead” nella quarta stagione.

 

Perché i feels non erano abbastanza…Ah, non sono abbastanza nemmeno adesso? Che ne pensate di un addio a Clara come si deve, preso pari pari dal “Rose Tyler, I…” del famigerato “Doomsday”?

Insomma, per gli amanti del Decimo Dottore questo capitolo è davvero ricco di rimandi, oltre – come sempre – alla ricca lore tratta dal romanzo “Divided Loyalties” e al serial incompleto del Quarto Dottore “Shada”, poi novellizzato a sua volta (ricordo che è pubblicato anche in italiano ed è un gioiellino).

Nel prossimo capitolo vedremo la sfida finale tra il Dottore e il Giocattolaio, perciò non perdete il consueto appuntamento con #ThursdayStories!

– Saki

 

 

Cosa accadrà nello scontro fra il Dottore e il Giocattolaio? Cos’è accaduto a Ada dopo il sacrificio di Clara? Ma soprattutto, fino a che punto si può spingere Sexy per aiutare il suo meraviglioso Ladro?

Scopritelo nel ventiduesimo capitolo (meno due!) di A Taste of Honey!


Oltre a dare i consueti rimandi a Lungbarrow e in generale alla mitologia gallifreyana dei romanzi, questo ventiduesimo capitolo si focalizza ad un certo punto agli avvenimenti di “The Name of the Doctor”, citando gli interventi degli echi di Clara lungo la linea temporale del Dottore.

Cosa accadrà nel penultimo capitolo?
Tra granite colorate, la proposta di un nome molto scozzese e tristezza cocente, ci avvieremo verso la conclusione ed un nuovo inizio. Non mancate,

– Saki

Oggi doppio appuntamento per #ThursdayStories, con gli ultimi due capitoli di “A Taste of Honey”. Nel capitolo 23 e 24 siamo atterrati sul pianeta Freon, dove il Dottore, Ada e Dorium raccolgono i cocci dopo la morte di Clara, mentre la TARDIS si fa sempre più piccola all’interno e raccolta in sé…

“Più taceva, più lasciava che il silenzio trasudasse come acqua dalle pareti – frammenti di un viaggio nel deserto del Gobi, qualcosa come mille e seicento anni prima, quando il suo corpo era fragile ma la sua mente sgombra di paradossi temporali e di falsi ricordi sovrapposti in un caotico gioco di trasparenze – e più gli risultava difficile iniziare a dire alcunché.”
Questa capacità della TARDIS, di produrre acqua quando la temperatura esterna è troppo elevata, è assolutamente canon, dal serial “Marco Polo” nella prima stagione classica.

Sarà l’ultimo viaggio per la TARDIS?
Il Dottore, Ada e Dorium giungeranno a destinazione?
Che futuro li attende?
Ma soprattutto, cosa nasconde quel messaggio che Jenny ha nascosto nella mente di Honey?
Tutte o quasi queste domande avranno una risposta l’anno prossimo, con una one-shot da un punto di vista totalmente nuovo e la seconda parte della saga.

 

Il primo appuntamento con #ThursdayStories del 2019 vi presenta una one-shot che descrive, dal punto di vista di due soldati di Gallifrey, l’arrivo sul pianeta del Dottore e di Ada.
Rassilon è morto, il tempo è tornato a scorrere, la civiltà dei Signori del Tempo è salva… ma cosa sarà dei nostri protagonisti?

Lo vedremo nel primo capitolo di “Stars of Kasterborous”, giovedì prossimo, ma nel frattempo godetevi questa “Recovery Mission”.

Abbiamo conosciuto il Generale e Androgar (Ken Bones e Peter de Jersey) in “The Day of the Doctor”, lo speciale del Cinquantesimo. Il Generale ricomparirà in “Hell Bent”, dove subirà una rigenerazione ad… opera del Dottore diventando una donna (T’Nia Miller). Una curiosità: Nel fumetto “The Clockwise War”, si scopre che il nome del Generale è Kenossium, un gioco di parole sul nome dell’attore originale XD

 

La caduta di Arcadia, seconda città più importante di Gallifrey, è l’evento protagonista del mini-episodio “The Last Day”, uno dei prequel a “The Day of the Doctor”.

Al prossimo #ThursdayStories, quindi, sotto le stelle di Kasterborous!

– Saki

STARS OF KASTERBOROUS

Questo #ThursdayStories vi dà il benvenuto alla seconda parte della saga, “Stars of Kasterborous”. Eccovi il primo capitolo!

“Gallifrey si era risvegliata con un ruggito di dolore, non con uno sfarfallio di ciglia. La pace futura doveva fondarsi su un ultimo, necessario atto di violenza. […]
Ma il Dottore non ne fu testimone né causa. Non sentì le voci stridule risuonare nelle strade, le voci gravi sillabare con prudenza all’interno di stanze sigillate, né le voci amiche chiamare il suo nome, i suoi tanti nomi, in un tono che non attende risposta ma ne ha bisogno, ne ha sete.”

La rottura del legame con la TARDIS, ormai distrutta, ha confinato il Dottore in un coma profondo. Intorno a lui, però, la civiltà dei Signori del Tempo prende nuovamente vita, e conosciamo alcuni dei personaggi che ci terranno compagnia nei prossimi mesi: Romana, Borusa, Drax e Jelpax.

Romana è stata una delle companion del Quarto Dottore, una giovane Signora del Tempo che nel corso dei suoi viaggi a bordo del TARDIS si rigenera, cambiando decisamente personalità.
Negli audio Big Finish diventa presidente dell’Alto Consiglio di Gallifrey, affrontando terribili responsabilità.

L’incarnazione che ho scelto per questa saga è quella interpretata dall’attrice americana Juliet Landau negli audio Renaissance, Ascension e Intervention Earth. Non è una donna adorabile?

– Saki

Siamo giunti al secondo capitolo di “Stars of Kasterborous” dove compaiono altri Signori del Tempo che nel corso di questa storia vi diventeranno familiari: Drax, membro del Deca e a sua volta Rinnegato; Damon, fedele sia alla società di Gallifrey che al Dottore; e Innocet, cugina del Dottore e Governante della Casa di Lungbarrow.
Spero che vi affezionerete alla loro caratterizzazione così come mi sono divertita e appassionata nel crearla.

Nella serie classica, Drax è un personaggio da prendere un po’ a schiaffoni, un po’ a pizzicotti, ma è indubbiamente simpatico. “The Armageddon Factor”, l’unico serial in cui compare, si presenta come compagno di Accademia del Dottore e lo chiama “Theta Sigma” – da qui il fangirling di Ada a questo riguardo. Interpretato in origine dall’attore Barry Jackson, in questa storia lo immagino con il volto di Clark Gregg.

Damon è invece un personaggio positivo, che in “Arc of Infinity” aiuta il Dottore in un frangente delicatissimo, quando un membro dell’Alto Consiglio di Gallifrey è segretamente in combutta con il malvagio Omega.

Infine conosciamo finalmente Lungbarrow, la Casa natale del Dottore nell’omonimo romanzo, e la sua Governante, la cugina Innocet. Per lei ho immaginato le fattezze di Audrey Tautou.

Nel terzo capitolo ritroverete finalmente Ada, mentre la Casa si prepara fisicamente all’arrivo di Dorium… ma soprattutto vi verrà voglia di avere un Drax tascabile!

– Saki

“- Per questa volta, hai il permesso di atterrare dentro – gli gridò dietro, – Tutto, basta che non mi sconquassi i fiori!
Drax sentì e fece come gli era stato detto. Mezzo minuto dopo il cilindro metallico era piazzato nel soggiorno e lui ne uscì trionfante reggendo una teca di legno, originariamente lussuosa ma un po’ malconcia, e che sembrava piuttosto pesante. La voltò, mostrando ciò che conteneva: una testa maschile, molto azzurra e molto viva, e Innocet non fece in tempo a dire ‘Porta via quella cosa, per la buon’anima di Quencessetianobayolocaturgrathadadeyyilungbarrowmas’ perché nello stesso istante Ada era entrata nella stanza…”

Ecco il terzo capitolo di “Stars of Kasterborous”
A Lungbarrow, Ada fa la conoscenza di Drax e si ricongiunge con Dorium, che presto scoprirà cosa significa vivere in un luogo senza barriere architettoniche! Ma riusciranno a risvegliare il Dottore?

In questo terzo capitolo conosciamo meglio la Casa di Lungbarrow e la sua Governante, la Cugina Innocet. Ma in cosa consiste questo titolo nella società gallifreyana?
Essendo le Case esseri senzienti, all’interno della famiglia esiste una figura che stringe un patto – un vero e proprio matrimonio – con essa, prendendosi cura dei suoi bisogni per tutta la vita. Innocet ha assunto tale ruolo alla fine del romanzo “Lungbarrow”, con la morte della vecchia e ostinata Satthralope.
Le Sguattere (in originale “Drudges”) nel libro erano mobili tuttofare, parte integrante della Casa, e piuttosto inquietanti.

Una figura simile a quella di Innocet, in questa storia, sarà Kedred, che conosceremo tra qualche capitolo e si occupa di far crescere le TARDIS dei futuri Signori del Tempo!

– Saki

Visioni del passato che si intrecciano, dietro gli occhi chiusi del Dottore.
Intorno a lui, le persone che lo amano.

“C’è una Balena Astrale che soffre per portare in salvo i bambini dell’Astronave UK. E una spiaggia della Norvegia che ha un nome quasi più impronunciabile del tuo. Sei Merlino, o lo sei stato, o lo sarai; e se hai freddo è perché stai esplorando una caverna sull’Himalaya, e Padmasambhava già teme che tu scopra i suoi piani. Atlantide rimane negli abissi, i semi si schiudono ma gli Angeli sono bloccati in cerchio a fissarsi per l’eternità. River Song guarda negli occhi di un Teselecta e non ti ha mai amato tanto, ma è rimasto un sorso di cioccolata a rapprendersi in una tazza e troppe finestre mostrano una luce accesa ad attenderti…”

Qualche nota sui riferimenti alla serie classica e non che appaiono nel capitolo ^^

Nel primo incubo viene ricostruito il suo rapporto del Dottore con il Maestro nelle sue diverse incarnazioni. Congelarsi, per un Signore del Tempo, è una misura estrema per sopravvivere ad un trauma, che il Terzo Dottore usa per due volte in presenza della sua companion Jo con suo immenso sgomento.

Nel secondo incubo compaiono nell’ordine: “The Beast Below”, “Doomsday”, “Battlefield”, “The Underwater Menace”, “The Web of Fear”, “Blink”, “The Wedding of River Song”, “The Aztecs”. C’è un piccolo accenno (la finestra illuminata) che si può interpretare sia come omaggio a “The Girl in the Fireplace” che a “The Eleventh Hour”, e alcuni collegamenti con la trama di Lungbarrow che comunque sono presenti in tutta questa parte della storia; infine lo stratagemma del tè è preso di peso da “The Christmas Invasion”. Grazie, Jackie Tyler

Delle origini di Kedred, il personaggio introdotto in questo quarto capitolo, si parlerà successivamente… al prossimo #ThursdayStories, dove conosceremo l’equivalente gallifreyano di una merendina!

– Saki

Capitolo 5 per Stars of Kasterborous, la seconda parte della saga di “From Lungbarrow to Trafalgar Square” ambientata su Gallifrey!

Il Dottore, finalmente uscito dal coma, ha una simpatica rimpatriata con Drax, che gli racconta la situazione di molte famiglie di Signori del Tempo, ancora intestardite nella decisione di non riprodursi naturalmente e usare la tecnologia…
Ada, intanto, deve confrontarsi con il proprio corpo, che sta lentamente tornando alla normalità dopo la morte di Clara.

“Ho modificato lo stabilizzatore dimensionale ad un’armonica di 36.3” afferma Kedred, il tecnico specializzato nel far crescere le TARDIS. La citazione viene da questo video, una scena tagliata dall’episodio “Journey’s End”. Capirete quindi che cosa frulla nel suo cervellino e in quello di Drax!

Il “rivisitare qualche vecchia faccia” si riferisce ovviamente al Curatore, interpretato da Tom Baker nello speciale del Cinquantesimo. Ada si stupisce che il Dottore conosca il nome di uno dei suoi interpreti, in quanto non sa che lui è riuscito ad entrare nel mondo interiore che condivideva con Clara prima che questo venisse distrutto dal Giocattolaio…

Come ho accennato, si parlerà ancora della storia di Kedred, Andred e Leela nei prossimi capitoli, so stay tuned

– Saki

Mentre il Dottore è ospite di Romana e Borusa negli appartamenti presidenziali, Ada visita il Panopticon, sede del parlamento della Cittadella.
Confronti e dolciamare riflessioni sono inevitabili…

“Attendeva una sua parola, un gesto che sciogliesse il profondo imbarazzo tra loro, che attenuasse il terribile senso di colpa che provava nei suoi confronti.
– Salve, professore. Mi piace come avete arredato qui. C’è un tocco esotico…
Non avrebbe dovuto sorprendersi così, eppure lo fece: il Dottore era disarmante, in ogni senso possibile. Aveva cancellato di proposito l’immagine del Cancelliere, del Cardinale, del famigerato Lord Presidente che era stato – tornando a considerarlo soltanto un suo vecchio insegnante, salutandolo con rispetto, come mai aveva fatto ai tempi dell’Accademia, tra l’altro.”

Gustatevi questo sesto capitolo come se fosse una pralina al cioccolato!

Il Panopticon e la Cittadella in generale appaiono per la prima volta in “The Deadly Assassin” – sì, il titolo è leggermente ridondante! – quando il Dottore viene richiamato su Gallifrey e si ritrova ad investigare su un misterioso assassinio nelle alte sfere…

Il dialogo flashback tra il Quarto Dottore e Romana è tratto dal serial “The Ribos Operation”, primo della saga ‘ The Key to Time’ che costituisce la sedicesima stagione. È uno dei siparietti più conosciuti e divertenti della serie classica!

Nel settimo capitolo:
– conosciamo un nuovo personaggio! (canon)
– si torna a parlare del ricordo di Jenny, ancora custodito nella mente di Ada!
– finalmente scopriamo una parte del doloroso passato di Kedred…

Tutto questo sempre su #ThursdayStories!

– Saki

Settimo capitolo!

Grazie ad un vecchio ed affascinante amico del Dottore, Ada scopre il luogo dove un giorno incontrerà una vera e propria leggenda, come Jenny le aveva confidato. Mentre finalmente la ragazza fa la conoscenza della coppia presidenziale, Kedred visita la tomba del padre, ucciso proprio da Romana secoli prima…

Vi avevo parlato di un nuovo personaggio in questo capitolo, in realtà ce ne sono due ^^

Damon è un personaggio del serial “Arc of Infinity”, interpretato dall’attore Neil Daglish. È un alleato del Quinto Dottore contro i nemici di turno, il famigerato Omega e l’insospettabile consigliere Hedin.

 

Jelpax, così come Rallon, Millennia e Vansell (conosceremo anche lui… oh, se lo conosceremo!), è un membro del Deca che non è mai comparso nella serie classica, inventato di sana pianta per il romanzo Divided Loyalties. Gli ho affibbiato le belle fattezze di Richard Armitage. Era coordinatore della Rete APC, una sezione della Matrice dove vengono monitorate le vite dei Signori del Tempo per ipotizzare avvenimenti futuri. Caduto in disgrazia per sospetta complicità con i piani oscuri di Borusa in “The Five Doctors”, in questa storia ha riacquistato la sua posizione con il ritorno di Gallifrey nel suo giusto universo.

La storia della possessione di Romana da parte della leggendaria e vendicativa Pandora fa parte della serie audio Big Finish “Gallifrey”. Andred fu in effetti una vittima innocente del concatenarsi degli eventi.

Cosa potete aspettarvi per l’ottavo capitolo? Vediamo… tornerà uno dei grandi protagonisti della serie. Il più GRANDE. Il più… INDISPENSABILE. Preparate fazzoletti, cioccolata e copertina, perché piangerete di gioia!

– Saki

In questo ottavo capitolo di “Stars of Kasterborous” approfondiremo il rapporto fra un po’ tutti i personaggi – Drax e Romana, il Dottore e Borusa, il Dottore e Ada – mentre la protagonista assoluta della serie torna per restare in una commovente e imperdibile reunion!

“Non puoi nemmeno immaginare cosa significasse per me… ci siamo rapiti a vicenda, e da allora è stata la salvezza di molti, la speranza di tutti, la mia compagna per un tempo così lungo che non ricordavo più come si vivesse senza di lei. Ma non c’è più. L’ho perduta e non posso rimpiazzarla, non adesso, mai.”

La canzone che il Dottore suona nel capitolo di oggi è “For Baby” di John Denver, uno dei miei artisti country preferiti. L’ho tradotta perché fosse più fruibile, ovviamente immaginate che cantino in inglese La chitarra è quella che lui usava in concerto nel periodo in cui scrisse il brano.

La Nebulosa di Shelmerdine non esiste né nella realtà né nel Whoniverse – è un personaggio di “Orlando”, romanzo di Virginia Woolf. Il suo nome per esteso è Marmaduke Bonthrop Shelmerdine, che se si scrivesse tutto attaccato sarebbe perfetto per un Signore del Tempo!

Vediamo, cosa sto dimenticando?
Oh, gli spoiler del nono capitolo!
– Conosceremo il Telaio di Lungbarrow, “figlio d’amore di una gelatiera e di un tostapane”, e le sue funzioni.
– L’eredità di Clara viene consegnata legittimamente dalle sagge sacerdotesse di Karn.
– Qualcuno è chiamato a guardare nel Vortice del Tempo, come da tradizione…

– Saki

Bentornati a #ThursdayStories con il nono capitolo di “Stars of Kasterborous”. La piccola di casa Lungbarrow è nata e deve già fare i conti con uno strano marchingegno che le assegnerà un lunghissimo nome gallifreyano, con le sacerdotesse di Karn e la strada predestinata di una futura Signora del Tempo. Il suo fratellino, invece…

E ho già detto troppo!

– Saki

Questa one-shot è tutta dedicata alla nostra nuova protagonista, Thistle Lungbarrow.

“Un fiore violaceo e insignificante circondato da spine.
Un fiore che non coglieresti mai e proprio per questo è vivo, resiste al freddo e a chi vorrebbe divorarlo.”

La vita di Thistle dalla nascita alla fine delle… scuole elementari (che durano diversi decenni, su Gallifrey!), scandita dalle parole che compongono il suo nome, a loro volta frammenti di eredità e parte della sua essenza.

Inizia quindi poco prima del capitolo 9 e contiene spoiler sui prossimi: vengono perciò citati personaggi mai sentiti prima… vi ho avvisati 🙂

– Saki

Bentrovati a #ThursdayStories con il capitolo 10 di “Stars of Kasterborous”!
Jenny e il figlioletto giungono a Lungbarrow e scoprono del viaggio che lei compierà in futuro, materializzandosi nella TARDIS del Dottore ai tempi di Honey.
Nel frattempo, in Accademia, Thistle invita il professor Kedred a far parte della compagnia teatrale del Dottore…

In questo capitolo, Innocet afferma che il figlio di Vastra e Jenny porta tre nomi di Signori del Tempo della cui morte il Dottore è stato accusato.
Ricorderete sicuramente (se avete letto “A Taste of Honey”) la figura di Rallon, fidanzato della “bambolina” Millennia, posseduto dal Giocattolaio fino a venirne consumato. All’epoca, come si legge in “Divided Loyalties”, il Dottore convinse la coppia a partire con lui per cercare il Giocattolaio, perciò al suo ritorno fu duramente punito per la fine dei suoi compagni.
In “Lungbarrow” il capofamiglia Quences viene ucciso dal Cugino Glospin prima di annunciare di aver designato il Dottore come suo erede. Anche in questo caso il Dottore viene accusato ed è costretto a fuggire da Gallifrey. Quando questi torna, nella sua settima incarnazione, viene incastrato per un ulteriore delitto: l’assassinio di Arkhew, il mite Cugino – che avrebbe voluto diventare, come come si legge nel capitolo, uno “scultore di nuvole” – che ha scoperto il testamento di Quences e desidera ristabilire la verità.

Piccola citazione che forse avrete notato e forse no, le boccette che contengono conoscenze appaiono nella serie televisiva, precisamente in “Journey to the centre of the TARDIS” in cui Clara ne apre una, oltre a scoprire in un grosso libro informazioni importanti sul passato del Dottore!

Per oggi è tutto, ma nel capitolo 11 assisteremo alle prove del “Mistero del Tempo Nuovo”, il dramma teatrale più noioso di Gallifrey, e conosceremo una cornacchia fantasma, emanazione dell’entità che tormenta Jackjamin…

– Saki

#ThursdayStories

Rieccoci a #ThursdayStories! Undicesimo capitolo!

L’entità malvagia che possiede Jackjamin si manifesta, ancora una volta, quando il ragazzino è lontano da casa. Sono quindi le mura di Lungbarrow a proteggerlo da essa, oppure…?
Considerato che questo sarà il mistero che aleggerà (come un’ombra alata!) sulla maggior parte della storia, potete iniziare a fare le vostre supposizioni!

Badger è letteralmente il primo personaggio ad apparire in “Lungbarrow”, essendo disegnato sulla copertina! È un “avatroide”, un essere meccanico proveniente dal pianeta Ava, che il Kithriarca Quences regalò al Dottore perché gli facesse da insegnante, amico e soprattutto lo proteggesse.
Assomiglia ad un fortissimo orso alto più di due metri, ma con grosse corna e zanne, e la pelliccia a strisce nere. Quando parla, la voce proviene dal petto, ed è programmato per mostrare una certa varietà di emozioni.

In “Divided Loyalties”, il Dottore riceve la visita di Badger all’Accademia, che gli ordina di recarsi a casa per le feste… tornando però con un secco rifiuto!
La lealtà al suo padrone è tale che quando il Dottore viene cacciato da casa (e fuggirà poi da Gallifrey), si disattiva fino al suo ritorno, quando ormai è nella sua settima incarnazione.

E… nulla, qui lo ritroviamo come parte della nuova famiglia del Dottore, perché era sinceramente troppo carino per non inserirlo nella storia!

Nel prossimo #ThursdayStories avremo sia un capitolo che una one-shot, e preparate sia i fazzoletti per l’eventuale commozione, sia le cinture di sicurezza per il primo viaggio nella TARDIS dopo il ritorno di Gallifrey!

– Saki

Un breve missing moment del capitolo 12 dal titolo Fare Thee Well.

Il marito di Romana, Lord Borusa, si presenta come un’apparizione nel giardino di Lungbarrow… cosa vorrà dal Dottore?

Bentornati con il capitolo 12, dove il Dottore aiuta Romana a superare un momento difficile della sua vita riportandola a viaggiare.

Tra dichiarazioni d’amore fraintese o respinte, un viaggio a Cartagine e un incontro con il (forse?) Quarto Dottore, questo capitolo vuole celebrare l’amicizia e la gratitudine.

Nel prossimo #ThursdayStories assisteremo al ritorno del Dottore dalla sua famiglia… qualcuno ha detto perturbazioni temporali? -.-‘

– Saki

Al ritorno dal suo viaggio con Romana, il Dottore scopre che su Gallifrey sono trascorsi quasi due anni. Saprà farsi perdonare dalla sua famiglia?
Nel frattempo, Jenny e il professor Kedred si sono concessi un’innocua (?) scampagnata…
Tutto questo nel capitolo 13!

In questo capitolo vengono nominati diversi… Capitoli! A metà tra veri e propri clan di appartenenza dei Signori del Tempo e partiti politici, vengono nominati un po’ in tutto l’universo esteso.
L’autore Marc Platt paragona i Ceruleani ad un partito ambientalista, i Dromeiani ai socialdemocratici. Gli Arcaliani sembrano avere molto potere – immagino che fossero legati alla città di Arcadia, distrutta durante la Guerra del Tempo, e li ho rappresentati come rivali dei Prydoniani – il Capitolo di cui fa parte il Dottore, nominato da Clara alla fine di “Dark Water” durante il suo bluff con i Cybermen.

Il verso che intona scherzosamente il Dottore a Ada è davvero l’apertura della canzone rinascimentale Greensleeves: “Alas, my love, you do me wrong…”

Nel prossimo appuntamento sugli schermi di #ThursdayStories, Thistle si “vendica” della sorella maggiore ma la situazione le sfugge di mano… nessun altro spoiler perché la vicenda è DAVVERO succosa!


– Saki

Thistle è furiosa per aver visto Jenny e Kedred baciarsi, mentre il piccolo Arkhew origlia un discorso e lo interpreta a modo suo. Una “telefonata” intercettata causerà non pochi dispiaceri e un triste arrivederci.
Tutto questo nel capitolo 14 di “Stars of Kasterborous”!

Arkhew ha una chiamata interplanetaria con sua madre Vastra. Di cosa si tratta? Certo ricorderete la connessione telepatica fra lei, Jenny Flint, Strax, Clara e River in “The Name of the Doctor”… ebbene, è qualcosa di molto simile.

Jenny, durante la sua difficile conversazione con Innocet, menziona gli Zocci come una delle razze che popolano il pianeta Sto. Ma abbiamo già incontrato questo tipo di alieni? Certo! In “Voyage of the Damned”, incontriamo il cyborg Bannakaffalatta, rosso e di bassa statura; inoltre in “The End of Time” compaiono due Vinvocci, una razza simile, con il capo spinoso, ma di colore verde anziché rosso e di corporatura più slanciata. I Vinvocci si offendono quando il Dottore fa notare la somiglianza!

Nel prossimo #ThursdayStories faremo un salto di molti anni nel futuro. Thistle sarà ad un punto cruciale della sua carriera scolastica, Jack avrà sempre a che fare con la sua “cornacchia fantasma” ma soprattutto la famiglia si sarà allargata! Non perdetevelo!

– Saki

 

Per giungere al capitolo 15 abbiamo attraversato decenni. Thistle e Jack hanno affrontato una parte considerevole della loro carriera scolastica e la famiglia è diventata più numerosa. Le ultime vacanze estive sono agli sgoccioli e la piccola, timida Ryndane sta per entrare all’Accademia…

Nel capitolo di oggi, Ada ricorda di aver sperato che l’attore scelto per interpretare il Dodicesimo sarebbe stato “quel gran manzo anglo-africano”. Non condivido la sua attitudine a considerare gli uomini come animali anziché individui (vergogna, Markham, hai 95 anni!), ma nelle settimane precedenti alla grande rivelazione, nell’estate del 2013, ammetto di aver fantasticato a riguardo – anche per il gran numero di immagini e trailer di “12 anni schiavo” che circolavano all’epoca.

L’attore in questione è Chiwetel Eijofor, e dopo averlo visto recitare in diversi film penso ancora che abbia il volto e il talento giusti per interpretare un Dottore futuro! Eccolo in un’immagine con la fidanzata Frances

– Saki

Thistle ha iniziato il suo tirocinio come assistente nel laboratorio di ingegneria dell’Accademia di Prydon, al fianco del folle professor Drax e di Kedred, l’uomo di cui è innamorata sin da bambina…
In questo sedicesimo capitolo ci addentreremo nel suo rapporto con Jack – sempre più diviso tra la sua naturale ribellione e la presenza oscura che lo soggioga – e soprattutto con la madre Ada, che in passato ha avuto una relazione con…
Beh, non posso raccontarvi tutto qui!

Il professor Kedred mostra a Thistle un “riciclatore di particelle Huon”. Dove abbiamo già sentito questo termine?

In “The Runaway Bride”, l’imperatrice dei Racnoss porta avanti un piano per risvegliare la sua prole dall’ibernazione: tramite Lance fa assumere a Donna Noble queste particelle, che si attiveranno e forniranno l’energia necessaria. Le stesse particelle, però, vengono attratte da quelle contenute nel cuore della TARDIS: infatti, nei tempi antichi di Gallifrey, erano usate nei primi esperimenti di viaggio nel tempo; erano state poi dismesse perché troppo pericolose.

Nella quarta stagione di Torchwood, addirittura, Jack le menziona come possibile fonte per la genesi della Benedizione.

Vi renderete conto, quindi, di quanto sia fuori di testa il progetto di Drax e Kedred per l’epoca moderna di Gallifrey, ma lo capirete meglio nel prossimo capitolo quando effettivamente Thistle verrà coinvolta nell’esperimento…

– Saki




Capitolo 17

Mentre Kedred e Thistle sono impegnati con il loro esperimento scientifico (in giro per il sistema solare di Kasterborous), Drax è alle prese con l’intraprendenza dei suoi studenti, che parlano male dell’Accademia e dell’Alto Consiglio di Gallifrey in una radio clandestina…
Più tardi, i due insegnanti si interrogano e si confessano in una scena commovente e imperdibile.

“Comunque, me la sono spassata. Ho lavorato sull’Orient Express, ho vagabondato per l’Impero Terrestre facendo il calderaio ambulante e ad un certo punto ho avuto una fidanzata con la coda. Gran bella coda.”

Drax ha appena confessato a Kedred di aver usato un Arco Camaleonte, con relativo orologio da taschino, per sfuggire alla Guerra del Tempo – proprio come ha fatto il Maestro/Yana.
Ma chi è che lavora sull’Orient Express e ha un orologio da taschino?

Esatto! Anche se questa fanfiction non tiene conto della trama dell’ottava stagione, il personaggio di Perkins assomiglia troppo al Drax della serie classica per non fare due più due

Nel prossimo capitolo Jack troverà un’inaspettata per quanto temporanea soluzione al suo “problemino” grazie ad un furto, mentre Thistle riceverà una bella notizia…

È tutto per il #ThursdayStories di oggi!

– Saki

 

Capitolo 18 per i nostri futuri Signori del Tempo ^^
Dorium fa le prove, con l’aiuto di Ryndane, per quando passato e futuro si incontreranno nel suo rapporto con la famiglia di Jenny e Vastra.
Nel frattempo Jack scopre un oggetto che può aiutarlo a combattere la possessione… un oggetto che è sempre stato sotto i suoi occhi!

Capitolo 19 per Stars of Kasterborous!
Mentre Thistle festeggia il suo diploma all’Accademia, ormai una Signora del Tempo in tutto e per tutto, sua madre è preoccupata del proprio futuro: è destinata a tornare sulla Terra per consegnare un messaggio misterioso.
Nel frattempo, Jack continua a resistere al Guardiano Nero, che non ne è affatto felice…

La parte finale del capitolo di oggimostra il Pantheon della Discordia, riunito dinanzi al Guardiano Nero per confessare le proprie sconfitte.
Questo gruppo di villain extradimensionali ha la particolarità di essere stato citato in tutte e tre le serie TV del Whoniverse: Doctor Who appunto, in “Turn Left”, The Sarah Jane Adventures – dove appare il Trickster (qui tradotto in Ingannatore) con il suo fedele (?) Graske, e Torchwood, oltre ai fumetti ufficiali dove Amy e Rory hanno a che fare con una versione aliena del mitico Krampus.
Che il Guardiano Nero, rappresentante del Caos, sia a capo di tale combriccola è una mia invenzione, ma non mi sembrava così azzardato

Il Guardiano nel suo discorso si riferisce alla one-shot “Turlough’s Nightmare”, sempre in questa saga, in cui il Giocattolaio aveva fatto visita all’amico del Dottore per spaventarlo, nonché alla possibilità di manipolare nuovamente Drax, che già aveva subito la sua influenza nel serial “The Armageddon Factor”.

E scopriamo che, se le sacerdotesse di Karn non avessero donato la Foglia a Thistle alla sua nascita, sarebbe stata lei la “prescelta” a ricevere la nefasta influenza del Guardiano.

Ma quale sarà il futuro di Jackjamin? Che cosa si agita davvero nella sua mente inquieta, all’avvicinarsi della sua maturità?

Ventesimo capitolo! E ne mancano solo quattro alla conclusione di “Stars of Kasterborous” ^^

“Sembriamo potenti, ma è un’illusione. Rimaniamo attaccati a tradizioni che già hanno mostrato i loro pericoli, non impariamo dalla storia passata. La prudenza che ci insegnano è in realtà indifferenza, al suo meglio, e ipocrisia a guardare a fondo. Tu no, tu hai saputo andare oltre. Avevi scelto qualcosa di diverso, hai assecondato la tua natura. Ma non hai rinunciato ad essere un Signore del Tempo. A parole hai rinnegato questo pianeta, questa società, la tua stessa famiglia; ma hai conservato la capacità di vivere oltre i limiti che le altre razze hanno, e ne hai fatto uso in grande quantità. Ne hai ottenuto persino più del consentito.”

Le dure parole di Jack al Dottore svelano infine ciò che si agita da sempre nella sua mente quando è libero dall’influenza del Guardiano Nero, mentre Thistle ha ricevuto finalmente la proposta che aspettava da quando era una ragazzina. Ma saprà vincere il proprio orgoglio?

In questo capitolo il Dottore, in un impeto di affetto, dice ad Innocet che avrebbe desiderato essere suo fratello, e lei ribatte “dovrei avere a che fare con Lord Braxiatel?”

Questo personaggio dell’universo esteso, effettivamente il fratello del Dottore, non è mai comparso nella serie televisiva, anche se viene citata una “Braxiatel Collection” nel serial “City of Death”. Nei romanzi e negli audio, poi, Irving Braxiatel prende forma – un Signore del Tempo per nulla convenzionale, ma anche molto diverso dal Dottore. Un individuo dalle spiccate capacità politiche, che in diverse linee temporali ha ricoperto diverse alte cariche alla Cittadella, oltre che curatore della sua collezione di artefatti. Negli audiodrammi ha la voce dell’attore Miles Richardson.
Comparirà mai in questa saga? Wait for it…

Intanto, qualche anticipazione per la prossima settimana: ci sarà una festa da ballo all’insegna del flirt più spudorato e una prova di coraggio che segnerà irrimediabilmente il destino di ognuno dei protagonisti…

– Saki

All’Accademia, Jack e i suoi compagni si imbarcano in una bravata che per molti di loro potrebbe essere senza ritorno, mentre il resto della famiglia danza e flirta spudoratamente nella sala da ballo di Lungbarrow.
Da questa notte, nulla sarà più come prima.
Allacciate le cinture per questo ventunesimo capitolo

Del pericoloso rituale messo in atto da Jack, Ash, Blynexus e i loro amici si parla per la prima volta nel romanzo del Settimo Dottore “Christmas on a Rational Planet”. Sembra che chi vi si sottoponeva potesse arrivare a visualizzare fino a sette rigenerazioni future. In “Lungbarrow”, infine (non a caso, alla fine vera e propria delle avventure del Settimo!) scopriamo che fu proprio il Dottore a battere il record, e impariamo questa inquietante filastrocca:

“Eighth man bound
Make no sound
The shroud covers all
The Long and the Short
And the Old and the Loud
And the Young and the Dark
And the Tall”.

E qui lo chiedo a voi: a quale incarnazione della serie classiche si riferisce ogni aggettivo? Ho tentato di andare in ordine cronologico, ma Sylvester McCoy è tutto tranne che… alto! Fateci sapere la vostra!

– Saki

Capitolo 22 (e siamo a -2!) qui su #ThursdayStories!

Sotto gli occhi del Supremo Inquisitore, l’imputato Kedredaselus narra gli eventi di una notte di tragedia.
La notte in cui Jackjamin Lungbarrow fuggì da Gallifrey, e sbocciarono i semi di un destino troppo grande…

“Sentì la gola seccarsi, le mani farsi scivolose sui comandi, mentre sillabava quelle parole, istupidito.
Boeshane.
La Penisola di Boeshane.”

– Saki

#ThursdayStories

One-shot ambientata tra il capitolo 22 e 23 di “Stars of Kasterborous”.

Su Boeshane, Jack si trasforma con l’Arco Camaleonte, perdendo i propri ricordi e regredendo ad una giovanissima età. Molti anni dopo, il Dottore ha seguito il segnale del link temporale, e ha le prove della nuova identità che il figlio ha assunto nel tempo… secoli, millenni, miliardi di anni…

– Saki

Ventitreesimo e penultimo capitolo di “Stars of Kasterborous”!

Il Dottore tenta il tutto per tutto, sfruttando l’ultima speranza di salvare Jack nonostante la sua lunghissima storia sia già stata scritta e vissuta. Come reagirà Ada? Come si ricollega questa decisione al ricordo che Jenny le ha donato ormai un secolo prima?

“Lui estrasse l’orologio e glielo porse come una debole offerta di pace, come lo scrigno di un pirata sfortunato.
Ada lo afferrò con un rantolo d’impazienza, rischiò di spezzarsi le unghie per aprirlo, ci riuscì, pur sapendo che era vuoto, vuoto come lei, come New New York, come Lungbarrow, come le galassie e tutto ciò che esisteva e che avrebbe potuto anche non esistere, per ciò che le importava.
Lo strofinò contro il seno, gelosa del proprio dolore, furiosa con quel destino che avrebbe preferito non comprendere, eppure le si era svelato in tutta la sua terribile semplicità.
Il nickname con cui si era presentata a Clara, quel giorno di un’altra vita –
Ada Harkness.
E chi altri poteva essere? Che cos’altro era stata, era, e sarebbe stata sempre, se non la madre di Jack?”

In questo capitolo incontriamo la Novizia Hame, la suora e infermiera che nell’era Davies appare sia in “New Earth” che in “Gridlock”, e che si è presa cura della Faccia di Boe fino alla sua morte.

Come all’epoca del Quinto Dottore, vediamo contrapporsi il Guardiano Nero e il Guardiano Bianco, ma al contrario di “Enlightenment”, in cui Turlough uscì trionfante, qui la vittoria è più che mai amara…

Il prossimo capitolo è quindi l’ultimo di questa parte della saga – un ritorno e una partenza, un lungo arrivederci a persone e luoghi che abbiamo imparato a conoscere in queste settimane.

Al prossimo #ThursdayStories, quindi!

– Saki

 

Missing moment del capitolo 23 prima del gran finale di Stars of Kasterborous!

Romana era stata invitata su Karn per assistere ad una rivelazione della Fiamma: la nascita di un essere immensamente importante per l’Universo, che si rivela essere la Faccia di Boe, ma anche il figlio del Dottore. Ancora scossa per questa notizia, deve però fare i conti con l’arrivo sul pianeta di una TARDIS… in fuga!

“Avevano entrambi gli stessi vestiti con cui avevano ballato insieme. Era passato così poco tempo che quasi poteva chiudere gli occhi e ritrovare la sala di Lungbarrow così come l’aveva lasciata, risentire le sue braccia che la stringevano, l’ironia delle sue parole, il tenero segreto che aveva condiviso con lei prima di lasciare la festa…
Non aveva senso, ora, vederlo così.
Immobile.”

– Saki

La vita di Jackjamin Lungbarrow si è conclusa, in un altro luogo, in un altro tempo.
Ada Markham è corsa ad adempiere il suo destino sulla Terra, che ora le è dolorosamente chiaro.
Ma cosa ne sarà del Dottore? Di Thistle? Di Kedred, Innocet, Dorium…?

Eccovi l’ultimo capitolo di “Stars of Kasterborous”, e arrivederci al prossimo #ThursdayStories con “Into my Arms”!

– Saki

INTO MY ARMS

“Andiamo a far avverare i tuoi sogni”, aveva detto il Dottore a Dorium mentre partivano da Gallifrey. Cosa voleva dire?
A quanto pare si riferiva ai rapporti dell’amico con Vastra e Jenny, perché è atterrato su Sto… finendo come il Settimo Dottore a San Francisco: freddato dal fuoco incrociato di un terrorista e della polizia locale!
Sarà quindi il Tredicesimo Dottore il protagonista di questa nuova parte della saga, dal titolo “Into My Arms”. Da un pianeta all’altro, chiudendo cerchi e cementando vecchi legami, con un odore fantasma a tormentare ogni istante: l’odore peggiore del mondo, erba-mela bruciata. Tante domande a cui dare una risposta, un volto nuovo per la stessa anima inquieta e amorevole: il Dottore. Ecco il primo capitolo.

La morte di Max Capricorn, il villain di “Voyage of the Damned”, ha generato sul suo pianeta d’origine un seguito di fanatici cyborg vendicativi. Non sarà l’idea migliore per una rigenerazione, ma è qualcosa… specialmente se il loro sicario sta inseguendo nientemeno che Alonso Frame, socio di Vastra e Jenny nella nuova “Paternoster Gang” (che potremmo chiamare “Casivanian Gang” in onore del sistema a cui appartiene Sto).

Il Dottore si è rigenerato nel sosia di Adric, il suo companion più giovane e rimpianto di sempre – ma con l’aspetto che avrebbe avuto se fosse arrivato all’età adulta. Esattamente l’aspetto del suo interprete, Matthew Waterhouse, nel nostro presente, insomma: un volto tenero e sbarazzino a cui proprio non si può dire di no

E proprio questo Dottore convincerà Alonso ad incontrare Jack in “The End of Time”, suggerendogli come comportarsi. Ora che sappiamo chi è in realtà “l’uomo dei suoi sogni”, la scena assume una diversa prospettiva, non credete?

Ma la vera prospettiva è quella temporale. L’epoca in cui il Dottore è atterrato è precedente alla nascita di Arkhew, e sembra proprio avere in mente un piano ben congegnato per far accadere ciò che già sa… oltre ad aver già scelto il companion per le prossime avventure, se riuscite a leggere tra le righe!

Chiudere i cerchi, dicevamo, e sempre timey-wimey

– Saki

Secondo capitolo di ” Into my Arms”!
Non è per niente facile essere il figlio di Kate Stewart… perciò Gordon si è fatto “adottare” dalla famiglia della sua amichetta d’infanzia Billie! E con l’ombra di una tragedia che avanza inesorabile, fa ciò che può per proteggerli dal dolore. Ma chi proteggerà lui dalle emozioni che scorrono impetuose, come se il tempo non fosse mai trascorso?
Con la non troppo amichevole partecipazione di Gwen Cooper.

Nel missing moment “Welsh Holidays”, pubblicato qui un secolo fa, avevamo raccontato della tenera amicizia tra Gordon Stewart e la piccola Anwen Williams, figlia di Gwen e Rhys. Nata fra la terza e la quarta stagione di Torchwood, la piccola appare in “Miracle Day”. Non è adorabile?

In questo capitolo viene nominato anche un certo Davidson: si tratta dell’ex collega di Gwen nella polizia di Cardiff, personaggio ricorrente in tutta la serie e prezioso alleato della squadra di Torchwood.

Per Gordon è arrivato il momento che aspettava da una vita: il Dottore è tornato, per chiedergli di accompagnarlo nelle sue prossime avventure! Come la prenderà la sua promessa sposa? E quale sarà la loro prima destinazione?

Scopritelo nel capitolo 3 di “Into my Arms”…

– Saki

Quarto capitolo!

Mentre scopriamo, in quel della Torre di Londra, che la giovane Osgood è un mistero anche per se stessa, il Coordinatore Jelpax è alle prese con la temibile Agenzia Interventista, guidata dall’odiato Vansell…

“Già. L’ultima incarnazione del Dottore. Così sembra. Così sento.” Jelpax sorrise brevemente, poi la sua espressione tornò seria, quasi truce, e fece svanire l’ologramma. “Vogliono assicurarsi che rimanga tale. Il problema è che la Finestra non va oltre. E sappiamo tutti che invece esiste un momento in cui tra quelle mura è stato deciso il destino di Gallifrey. […] Tre incarnazioni del Dottore che insieme fermano la Guerra del Tempo? La tentata invasione degli Zygon su Sol 3? Ormai è storia.”

Il capitolo inizia dal punto di vista di Malcolm Taylor, il genio indiscusso della UNIT, interpretato da Lee Evans, che conosciamo in “Planet of the Dead” quando salva la Terra insieme al Dottore.

Abbiamo già nominato Vansell in precedenza, ricordando i compagni di Accademia del Dottore: nel romanzo “Divided Loyalties” era una spia della Celestial Intervention Agency (qui tradotta con Agenzia Interventista) che indagava sul Dottore già sui banchi di scuola! L’Agenzia è l’incarnazione dell’ipocrisia della società gallifreyana – se ci pensate, i Signori del Tempo hanno ripetutamente accusato e processato il Dottore per essere intervenuto negli affare degli altri pianeti, ma loro lo fanno di continuo e in modo sistematico!
Capirete dunque come possano essere tesi i rapporti tra Jelpax, il cui compito è estrarre informazioni su ciò che accade nelle varie galassie e prevedere cosa succederà, e l’ormai capo dell’Agenzia, che da queste informazioni vuole assicurarsi che il Dottore non si rigeneri mai più.
Ma che cos’è davvero la Finestra?
Perché il destino del Dottore – o Curatore, come si farà chiamare – è imprevedibile da un punto preciso del tempo in poi?

– Saki

Il Dottore è su Trion, il pianeta dei fratelli Turlough, quando ha uno strano sogno mentre si fa la doccia e gli giunge l’invito ad un matrimonio…

“Non appena fu solo, corse ad azionare i comandi come se fosse una questione di vita o di morte. Non era logico avere fretta di partire, in teoria; avrebbe potuto aspettare giorni, anni, secoli prima di impostare quelle coordinate. Ma l’aveva ricevuto ora e ci sarebbe andato ora, perché no, no, non poteva aspettare. Che importava se lei l’aveva trattato male, se l’aveva accusato, denigrato, scacciato? Che importava se… non fosse stata lei a mandare l’invito? Qualcuno l’aveva fatto, e non aveva nessuna intenzione di perderselo, era davvero grandioso poter esserci. Fece calcoli accurati, questa volta, valutò la possibilità che un residuo di correnti potesse farlo scivolare nel tempo, anticipò il suo arrivo rispetto alla data contenuta nel messaggio. Ma non troppo, o avrebbe rischiato di arrivare prima che questo venisse inviato. Doveva cercare di chiudere i cerchi che aveva lasciato aperti, non di sicuro crearne altri. Saltò ad afferrare la trave più vicina e gridò di gioia.”

Quinto capitolo!

Se avete letto “A Taste of Honey”, ricorderete che Trion è il pianeta dove sbocciò l’amore tra il Dodicesimo Dottore e Honey. In attesa del sesto capitolo, potete rileggere il missing moment “Turlough’s nightmare“, dove il Giocattolaio… gioca con la mente dell’ex companion del Quinto Dottore, minacciandolo.

Dalla conversazione fra Malkon e Gordon, capiamo che il Presidente conosce il passato del fratello, che ha incontrato effettivamente il Brigadiere – anzi, è stato suo allievo in collegio, come vediamo nel serial “Mawdryn Undead”.

E… un consiglio: ricordate lo strano sogno nella doccia. Potreste trovare una spiegazione molto più avanti nella storia

– Saki

Sesto capitolo ^^

Mentre Gordon, forte dei suoi ricordi d’infanzia, regala un nuovo futuro a Vislor Turlough nella campagna australiana, il Dottore assiste al matrimonio di sua figlia Thistle con l’amato Kedred…

“…Si era chinato su di lei, come da rito, a sussurrarle il suo nome all’orecchio. Un nome infangato e calpestato, ma che a lei suonava come amore, amore, amore.
Legati da ben più di una striscia di stoffa, entrambi si erano scambiati un giuramento che non cercava l’approvazione dei presenti o degli assenti – era una celebrazione insieme intima e universale, che chiamava a testimoni le stelle e la Fiamma, sola artefice del destino che mai, mai avrebbe dovuto separarli.”

– Saki

Capitolo 7 ^^

Poco prima degli avvenimenti di “The Day of the Doctor”, Kate e Malcolm hanno una discussione che riguarda il rapporto dello scienziato gallese con la smemorata Osgood… ma è troppo tardi per lui!

“Lei l’abbracciò come avrebbe fatto una bambina, ma non lo era, non lo era… Malcolm sentì quel calore dolcissimo e temette di non riuscire a resistere, l’aveva pur detto a Kate, era uno scienziato, non un Cyberman… stava per perdere il controllo, fregarsene della prudenza, del dolore che avrebbe potuto travolgerli dopo, era la prima donna a farlo sentire così e non poteva rinunciare a lei, non se anche lei stava provando tutto questo, e per capirlo gli sarebbe bastato scostarsi un poco e guardarla negli occhi, ma…”

Intanto, il Dottore e Gordon recuperano un oggetto misterioso su un pianeta che lui aveva sicuramente già visitato, ma la destinazione successiva si rivela nefasta per la memoria del Dottore: New York, 1927.

“- A quest’ora il procuratore Markham pranza sempre allo Stuyvesant Club, comunque.
La reazione di Gordon fu composta, ma non indifferente.
La reazione del Dottore fu nulla.”

– Saki

“Gli cadde lo sguardo sul baule dove aveva riposto quell’oggetto che non ricordava di aver mai visto prima.
E non aveva senso.
Aprì il coperchio e guardò la sfera, la prese in mano, la soppesò. La lanciò in aria un paio di volte per riprenderla al volo. Era vuota, così credeva. Non voleva che lo fosse. Sapeva che avrebbe dovuto esserci qualcosa, dentro, eppure non ricordava che cosa. Dov’erano stati?
“Apalapucia. E questa volta nessuna epidemia…”
No, no, no, no! C’era tutta una vita tra quella frase e… chi?
Una vita? Doveva esserci stato tutto un mondo. Un mondo cancellato.”

L’arrivo in una New York già visitata prima rischia di cancellare l’esistenza stessa di Ada, non solo dalla mente del Dottore. Gordon dovrà impedirlo a tutti i costi, trovandosi a faccia a faccia con il grande detective Philo Vance, la cui vera identità è…
Scopritelo in questo ottavo capitolo

– Saki

La settimana scorsa avevamo lasciato il Dottore letteralmente congelato dalle notizie che Gordon gli ha dato su Ada.
In questo nono capitolo vedremo come il TARDIS li porterà… in un altro TARDIS, dove incontreranno due vecchi amici del Dottore!

A che cosa servirà l’anello recuperato su Gingko?
Quale segreto nasconde il Dottore a Gordon?
Ma soprattutto, chi è quel bambino che piange…?

– Saki

Questo decimo capitolo profuma di pappine alla frutta e di futuro in boccio. L’incontro con una Jenny più giovane e un Arkhew neonato permette finalmente al Dottore di comprendere il perché della rabbia di Vastra nei suoi confronti, e alcune tessere del puzzle si incastrano… il suo viaggio, però, è ben lontano dall’essere concluso ^^

Direi che è il momento di fare il punto della situazione riguardo agli ultimi capitoli usciti, visto che la rubrica ultimamente è uscita in versione ridotta!

Il Dottore ha prelevato dal magazzino degli oggetti smarriti di Gingko l’anello di Ada, andato perso con la trasformazione di Honey, ma il ritorno nella dimensione originaria della moglie ha causato un paradosso per cui Ada potrebbe non essere mai esistita! Gordon è riuscito a risolvere la situazione, incontrando il migliore amico del bisnonno di Ada, il detective Philo Vance.
Questi si è rivelato essere in realtà Irving Braxiatel, fratello del Dottore, nonché creatore della serie TV a lui dedicata (una sua futura incarnazione si chiamerà… Sydney Newman!).

Irving accenna ad un luogo in cui verrà ricreata la Federazione Galattica: un luogo dove “si vendono sussurri e pezzi di ricambio”. Il Dottore capirà in seguito che si tratta del Maldovarium, e che il piccolo Arkhew avrà quindi un ruolo chiave nel futuro della galassia.

Intanto, la TARDIS finisce dentro un’altra TARDIS, quella di Drax e Romana, e l’amico lo aiuta a trasformare l’anello in uno “stabilizzatore metabolico” in grado di collegare il processo di invecchiamento di due creature. Cosa ne voglia fare è piuttosto evidente, considerato che Gordon si era lasciato sfuggire il destino di Ada sulla Terra

Tutto bene, quindi? Assolutamente no! Nel prossimo capitolo vedremo cosa è accaduto su Gallifrey, e grazie al Curatore Osgood recupererà i ricordi scoprendo la propria identità! Preparatevi… al peggio!

– Saki

Il Capitolo 11 è qui!

Su Gallifrey, Kedred è stato incastrato in un losco affare, di cui non possiamo ancora comprendere tutti i risvolti…
Nel presente, invece, il Curatore si presenta alla base della UNIT per ridare a Osgood la sua identità. E vediamo un’onda di gioia e dolore travolgerla mentre i ricordi tornano, gelidi e cocenti…

In questo capitolo continuano i rimandi a “The Day of the Doctor”, ma soprattutto prende forma il significato più profondo del titolo della saga. Letteralmente, “da Lungbarrow a Trafalgar Square”: la piazza dove si trova la National Gallery, “casa” del Curatore! Quest’ultimo dà indicazioni a Osgood su come andarlo a trovare, prendendo la metro dalla Torre di Londra fino alla fermata di Embankment con la linea verde o quella gialla.
Più tardi, in sogno, lei ricorda di essere già stata in quel luogo – la libreria Waterstones, la colonna (di Nelson) e le grandi fontane che caratterizzano la piazza. E non è esattamente un bel ricordo, ahimè!

Nel prossimo capitolo scopriremo cosa collega tutto quello che è accaduto a Kedred su Gallifrey alla presenza di “Osgood” sulla Terra (ormai conosciamo il suo vero nome, no?). Troveremo la risposta a moltissime domande, ma ce ne faremo di nuove. Al prossimo #ThursdayStories, allora!

– Saki

Namesakes è un missing moment nonché flashback prima del dodicesimo capitolo: vediamo il primo incontro tra una Thistle smemorata e Kate, subito dopo l’incidente che ha costretto la giovane Signora del Tempo, appena giunta sulla Terra, a rigenerarsi. E assistiamo alla telefonata tra le due donne, una volta recuperati i ricordi…

Ecco il capitolo 12!
La Finestra si è sbloccata.
Quel blocco nella linea temporale del Curatore, che spaventava le alte sfere di Gallifrey, si è sciolto. Vediamo i retroscena, con il processo di Kedred e gli sforzi di Jelpax per restare in piedi sui fragili equilibri del potere. Vediamo quale sacrificio aveva scelto di affrontare Damon per permettere l’incontro decisivo fra il Curatore e sua figlia, e come il perfido Vansell sfrutterà la situazione per i suoi piani.

– Saki

#ThursdayStories

Torniamo un pochino indietro… o avanti…
Quando Ada è fuggita a Swansea per incontrare Jack, che cosa le è accaduto esattamente? Oggi lo scopriremo nel capitolo 13 ^^

“Jack Harkness aveva appoggiato la trasmittente alla base della colonna e l’aveva accesa, in cerca di un segnale. Alonso provò ad obiettare che non era il luogo ideale per aspettare un passaggio, ma lui borbottò qualcosa sulle occasioni da prendere al volo e sulle s*****e ingrate. Una donna dai capelli biondi venne loro incontro, un passo alla volta, quasi stesse imparando allora a camminare, finché non ebbero più dubbi che volesse dir loro qualcosa. Non era tra i partecipanti al funerale, di questo ne era piuttosto sicuro.
– Capitano Harkness…
– Ci conosciamo?
Le orecchie le ronzavano forte. Le tremavano le ginocchia e non credeva di poter resistere, stava quasi per dimenticare perché doveva farlo…
– Ho un messaggio di Jenny.”

– Saki

#ThursdayStories

Capitolo 14 per Into My Arms qui su #ThursdayStories!
Il messaggio che Kedred ha mandato al Dottore dopo aver letteralmente (?) visto il pianeta di Sto esplodere su uno schermo causa l’equipaggio delle due TARDIS a dividersi per sempre.
Questo capitolo risuona di addii strazianti, di arrivederci misteriosi, ma anche di un meraviglioso ritrovarsi.
Alla prossima settimana,

– Saki

Inizia con questo quindicesimo capitolo la lunga battaglia di Tashalov, in cui l’esercito di Sto combatte i temibili Sycorax. Con diversi mezzi, tutti – Jenny, il Dottore, Vastra e Jack – sono diretti verso la zona di guerra, più o meno consapevolmente… per salvare la stessa persona.

Nel capitolo incontriamo Eldane, da “The Hungry Earth/Cold Blood”; si parla di Baal, Sula e Tahni, personaggi del romanzo “The Scales of Injustice”, di Gary Russell.
L’ultima Imperatrice (fine del trentesimo secolo circa) era la sorella di Roz Forrester, una companion del Settimo Dottore nelle Virgin New Adventures. In un racconto si parla di disastri avvenuti sulla Terra dopo quel periodo, ma contrastando apertamente, appunto, con il periodo del Risveglio ho preferito il canon della serie a quello dei libri.
In ogni caso, qualche secolo dopo (“qualche annetto”, dice Jack XD ) il disfacimento dell’Impero Terrestre, verrà costituita l’Alleanza Terrestre e solo in seguito la Terra farà parte della Federazione.

La battaglia di Tashalov durerà per altri due capitoli e si sta già rivelando come il fulcro dell’intera saga; potremmo metterci un sottotitolo… “Salvate il caporale Smith”

– Saki

Un sicario e la sua vittima designata.
Un comandante e il suo esercito decimato.
Un capitano e la sua nave.
E dai due angoli della galassia, il Dottore e Vastra sono giunti nel cuore della battaglia con un solo obiettivo: proteggere una vita, senza riguardo per se stessi.

“Hai ragione, non sei nessuno. Anch’io non sono nessuno, siamo in due… oh, scusa, questa era Emily Dickinson. Sei uno strumento. Siamo tutti strumenti del Tempo, ma essere anche una protuberanza di Lord Vansell mi pare una doppia schiavitù. Che cosa vogliono, su Gallifrey? Perché questo pianeta? Perché questo tempo? Perché questa trappola infame?”
Il capitolo 16 a voi ^^

I nomi e i luoghi citati dal punto di vista dei Sycorax sono tratti sia, naturalmente, dall’episodio “The Christmas Invasion” che dal fumetto “The Widow’s Curse” che esplora la loro civiltà – o inciviltà, se preferite

Il “cugino simpatico” di Zendar, sicario dell’Agenzia Interventista e “appendice di Lord Vansell” secondo il Dottore, si chiama Gandar ed è uno degli antagonisti dell’Ottavo Dottore nel romanzo “The Shadows of Avalon”: si rigenera veramente in una sorta di Siluriano!
Vi consiglio questo libro a cuore aperto perché ha come protagonista il Brigadiere nel periodo più doloroso e delicato della sua vita, e anche se non si capiscono tutti i riferimenti (fa parte delle avventure dell’Ottavo Dottore) è davvero commovente e ben scritto…

La nave di Skagra non ha un nome, ma ho pensato che Jack potesse dargliene uno cariiiiiiiino Tra l’altro nel serial di “Shada” è gialla e non nera, ma non vedo perché non possa aver cambiato colore…

Nel prossimo capitolo la battaglia si concluderà, e non solo. Preparate fazzoletti, coperte e cioccolata calda.

– Saki

In questo diciassettesimo capitolo abbiamo la terza e ultima parte della battaglia di Tashalov.
Arkhew e Jenny, furiosi e straziati dalla conclusione degli eventi, gridano il loro dolore ad un cielo bruciato da cento astronavi in fiamme.
È tempo di ricominciare.

– Saki

Capitolo 18. Sappiamo come e perché il Tredicesimo Dottore si è rigenerato nel Curatore, ma chi gli ha riferito che Thistle si trovava a Londra? Insomma, chi ha sbloccato la Finestra?
Immergetevi nelle atmosfere folli e oniriche della Matrice e dei suoi inquietantissimi abitanti…

Ricordate quando, nel capitolo 12, Vansell aveva incastrato Kedred per l’omicidio del suo ex studente? La questione scottante era stata proprio la previsione della battaglia di Tashalov, che in apparenza aveva “distrutto” il pianeta di Sto.
Jelpax si rende conto che l’unico modo di salvare il giovane e contemporaneamente prendere il potere su Gallifrey è assicurarsi che Vansell non sospetti la sua fedeltà al Dottore. Ha quindi mandato Thistle sulla Terra per obbligarlo a finire i suoi giorni su Trenzalore, ma l’incidente a Trafalgar Square ha creato “la Finestra”, un blocco nelle previsioni della Rete sul suo futuro. Per far sì che il Curatore sblocchi i ricordi di Thistle, Damon si reca in segreto in una zona oscura della Matrice, attraverso cui mettere in atto il loro piano.

I personaggi, ormai ombre cancellate dalla memoria collettiva della Matrice, sono Lord Narvin, che nella serie audio “Gallifrey” è a capo della Celestial Intervention Agency in seguito alla morte di Vansell, e si rivela dapprima un oppositore e poi un alleato di Romana; e Magnus, il War Chief del serial “The War Games” (Secondo Dottore) nonché un membro dei Deca.

Il quadro di cui si parla è stato dipinto da Lord Borusa in “Stars of Kasterborous”, mentre la scena che coinvolge il Tredicesimo è un missing moment dell’avventura di quest’ultimo e Gordon su Trion, quando il Dottore si addormenta nella doccia ^^

– Saki

P. S. Guardate quant’è carino Lord Narvin…

Capitolo 19 (e ne mancano solo cinque!).
Ada, dopo aver incontrato Jack nel cimitero di Swansea, è fuggita. Cosa le è accaduto? Chi potrà aiutarla? Oggi #ThursdayStories vi racconta di un lungo e sofferto viaggio…

“Siamo esseri umani, questa è la prospettiva giusta. Piangere. Urlare, qualche volta. Correre sino a perdere il fiato e rischiare l’infarto. Perdere qualcuno e ritrovarlo nello stesso istante, e fingere di non stupirsene. Non importa se abbiamo vissuto su altri pianeti, non importa se conosciamo tecnologie strabilianti per fare cose impossibili. Siamo fatti di carne… siamo fatti d’amore.”

– Saki

Ada e il Curatore, finalmente insieme. Amore e dolore, parole e silenzi, rughe intorno agli occhi che finalmente si rincontrano, si specchiano, si riconciliano.
E appena fuori, là su Trafalgar Square, Malcolm e Osgood hanno molto da dirsi, in quello che sembra essere il loro ultimo incontro… oppure no?

Lo scopriremo nei prossimi appuntamenti, intanto buona lettura qui su #ThursdayStories con il ventesimo capitolo!

– Saki

Abbiamo lasciato il Curatore e Ada immersi nel loro nuovo idillio, ma quanto durerà? Quando la consapevolezza di destini sospesi porterà a decisioni sofferte?
Siamo giunti al momento in cui le strade di Ada e Damon, attraverso la sezione oscura della Matrice e il ritratto dipinto da Lord Borusa, tornano ad incrociarsi. E per il Signore del Tempo inizia un faticoso viaggio di ritorno…

Capitolo 21 qui su #ThursdayStories!

L’inizio del capitolo si riferisce a “The Day of the Doctor” e al capitolo 21 – nemmeno a farlo apposta – di “A Taste of Honey”: l’ultima frase che Twelve riesce a dire a Clara, che a sua volta riecheggia una certa scena con Rose XD

Anche il libro poliziesco di McGillop era in “A Taste of Honey” e “Fangirls”. È sempre quello, solo che ora sappiamo come se l’era procurato Clara Tanti piccoli e grandi cerchi si chiudono, e siamo giunti agli ultimi capitoli… ancora tre appuntamenti prima del gran finale di questa saga!

“Trenzalore. Un nome spaventoso, un pianeta come tanti. Un destino che il Curatore aveva già abbracciato con ogni fibra del suo essere.
E ogni fibra del suo essere si sciolse nella luce dai mille filamenti, intima e infinita oltre la finestrella scheggiata di una TARDIS plurimillenaria e colma di ricordi.
Un giorno, Clara Oswald vi sarebbe entrata, per salvare ognuna delle sue vite… ma non era ancora quel giorno.”

Meno due capitoli alla conclusione, e beccatevi la reunion di Thistle e Kedred.

“- E ti sei ricordata di me. Dopo seicento anni. Sono… lusingato, non c’è che dire. Non è da tutti, intendo…
[Lei] si avvicinò e lo baciò sull’angolo della bocca. Lui rimase immobile, trattenendo il respiro.
– Le parole sono così povere, in qualsiasi lingua. Non posso spiegarti ciò che mi è accaduto. Mi sono ricordata di te? Sì. Come quando una fiamma si riaccende all’improvviso. No, no, non così. Come quando una scossa di terremoto fa sbocciare un geyser…
– Mi hanno chiamato in molti modi… fottuto idiota, genio indisciplinato, elemento di disturbo, faccia di… okay, ma “geyser” non era ancora nella lista, devo dire che-
– Comunque vada, chiunque io sia, per te non sarebbe cambiato niente – lo interruppe.
Erano parole sue.
Il giorno dell’invasione degli Zygon.
Era lei, era davvero lei. Doveva accettarlo, non aveva scelta; era l’unica possibilità di ridare un senso alla sua vita.”

Ed ecco a voi il penultimo capitolo, dove andando un po’ indietro nel tempo scopriamo (ma c’erano dubbi?) chi fosse la moglie segreta di Malcolm, nonché – andando un po’ avanti – il destino di Arkhew e della giovane Ryndane.

“Conosce ancora le coordinate a memoria. Conosce il tempo che deve oltrepassare, la notte in cui l’undicesima incarnazione di suo padre ha visitato la tomba insieme a Clara e all’ologramma della coscienza di River Song. Da quel momento in poi non esiste più alcuna profezia, alcun punto fisso, solo uno strappo nel tessuto della realtà che contiene la pura essenza del Signore del Tempo più straordinario che abbia mai conosciuto.
Conosce il nome che aprirà le porte, ancora una volta. Dalle pieghe della veste estrae l’orologio, lo apre, l’osserva risucchiare la luce finché non rimane che vuoto.
Trenzalore è solo un pianeta deserto, ormai.”

“From Lungbarrow to Trafalgar Square” si conclude con questo capitolo, fra malinconia e speranza, sulle note di una ninna nanna country. Grazie a chiunque abbia letto la saga, o anche solo una parte ^^

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