Recensione in 5 punti 12×04

1 Trama. Tesla capta un messaggio, capisce che proviene da Marte e cerca di rispondere. Tutto questo off screen. Poi succede la solita invasione di alieni che si mascherano da umani, il Dottore li sconfigge con l’aiuto di Tesla. Posso dire che avrei preferito vedere la prima parte, non la seconda? Una bella trama da fantascienza anni ’60, con tante chiacchere in laboratorio, macchinari fantascientifici, scienziati che studiano cose. Non il solito trito episodio. È ora di osare dei format nuovi. Il talento di Chibnall (ci dicono) è quello di creare personaggi complessi. Ecco, vorrei vedere questi nella sua era da Showrunner, non la solita solfa.

2 Edison. Edison era indubbiamente un uomo d’affari con pochi scrupoli, ma sono stufo di vederlo dipinto come il cattivo in ogni storia su Tesla. Edison era un genio che ha cambiato il mondo. Avere il senso degli affari per diffondere le proprie invenzioni è necessario quanto avere l’idea di partenza, altrimenti tutto rimarrebbe un prototipo chiuso in garage. Fece anche cose discutibili, certo. La campagna di diffamazione contro Tesla e la sua corrente alternata è reale. Ma è anche usata nella puntata in modo geniale per mettere in salvo i cittadini. Tutta la puntata parla di come Tesla sia il vero genio, ma non mi ricordo sue idee così geniali durante la trama. La risoluzione è legata ad una macchina costruita precedentemente e modificata dal Dottore, così come l’espediente del teletrasporto. Il più grande colpo di genio lo ha Edison. Basta trattarlo come un opportunista!

3 I mostri. La bontà degli effetti speciali è conseguenza del budget, quindi non mi sento di criticare gli scorpioni alieni. Ma il makeup della regina mi ha ricordato la regina degli Araknos in Runaway Bride (quando la serie aveva un budget minore, quindi niente scuse!) con risultati peggiori. Anche in tempi produttivamente bui la prostetica della BBC è sempre stata ottima, ora sono un paio di puntate che sembra essere calata la cura. Non ricorderò mai i nomi degli alieni visti in queste puntate, è la fiera del “mostro generico”. Vediamo le prossime…

4 Feels. Non è vero che Tesla non è riconosciuto come grande inventore. È meno conosciuto di Edison al grande pubblico perchè il secondo ha inventato e venduto i suoi prodotti a tutti, plasmando il ventesimo secolo (si, Edison lo ha fatto). Le invenzioni utili di Tesla sono state utilizzate. Gli è stata anche dedicata l’unità di misura dell’induzione magnetica. Il punto è che era un personaggio bizzarro, prototipo dello scienziato pazzo, se vogliamo, con un’infinità di idee più o meno concrete. Per questo negli anni più recenti è stato facile attribuirgli invenzioni miracolose e scoperte rivoluzionarie tenuteci nascoste dai poteri forti, sempre in opposizione al noioso e completamente conosciuto Edison, cattivo capitalista schiavo dei suddetti poteri forti. Per il pubblico, affamato di storie, è Tesla il personaggio giusto, l’idealista, il genio incompreso, lo sconfitto che non si arrende. La puntata usa questo personaggio senza niente più. Punta su facili feels, senza davvero aggiungere nulla. Sia chiaro, Tesla merita di essere conosciuto da tutti, ma non sono queste rappresentazioni stucchevoli a dargli giustizia.

5 Indifferenza. Mi dispiace perché leggendo in giro sembra che questa puntata sia piaciuta a tutti. Non a me. Non era brutta, non fraintendetemi, ma mi ha lasciato indifferente. Tanto indifferente. Aveva il sapore di un bicchiere d’acqua. Tiepido. Quando non ho neanche molta sete. Andate a leggervi la vera storia di Tesla e di Edison (che non sia di parte, da nessuna delle due), sarà molto più interessante e emozionante, ve lo garantisco.

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