Recensione in 5 punti 12×03


1 Filler. Doctor Who vive per lo più di filler. Non è un male, alcuni degli episodi migliori sono slegati dalla trama orizzontale. In ogni stagione ci sono episodi minori, che servono solo (ammettiamolo) ad arrivare al numero previsto per la stagione. Orphan 55 è purtroppo uno di questi. Va bene, ma dispiace che arrivi subito dopo un inizio con il botto. Il vero problema, però, è un altro.


2 Già visto. C’è un gruppo eterogeneo di personaggi in una situazione pericolosa, con mostri che li braccano. Uno alla volta i più cadono, fino al finale risolutivo. Quanti episodi di Doctor Who possono essere riassunti così? È vero, è una trama talmente funzionale che l’hanno usata tutti, ma qui sta davvero iniziando a pesare. Che almeno serva per dare in un qualsiasi modo un’identità alla puntata (Satan’s Pitt ad esempio ha una trama simile, ma i personaggi braccati sono, se ci pensate bene, niente più di un contorno al vero cuore della puntata, che è il Dottore alla prese con l’Abisso). Orphan 55 non ha identità, secondo me. È tutto già visto. O meglio, prova ad avere un’identità nel finale.


3 Morale. Appunto, ecco quello che pare essere quello a cui tutto ci voleva condurre. Ok, prima c’era un conflitto genitoriale (doppio, in realtà. Anche il meccanico e il figlio hanno un conflitto con risoluzione), ma era messo tanto per e non aggiunge niente se non minutaggio. No, la ragione d’essere di Orphan 55 è il pippone finale del Dottore. E di pippone si tratta, mi dispiace. Il messaggio è attuale e necessario. Posso anche accettare che in tempi come questi essere trasparenti e semplici sia necessario. Non sono tempi per allegorie ardite. Ma il discorso finale guardando in camera facendo la morale allo spettatore è un artificio talmente banale, antiquato e supponente da essere controproducente. Fare una buona morale infastidendo il destinatario è deleterio per la propria causa!


4 Humor. Devo però ammettere una cosa. Quando la puntata ha cercato di farmi ridere ci è riuscita. L’ho trovata frizzante. Peccato per i momenti che invece si prendevano sul serio, che spesso rovinavano anche i tempi comici.


5 Scelte discutibili. Ci sono scelte che sinceramente non ho capito. Alcune dal punto di vista della scrittura, altre nella trama. Per esempio, il gruppo esce dal resort per salvare Benni, rapito dai mostri. Ci sta che il salvataggio fallisca, ma che senso ha non farlo mai più vedere e farlo morire fuori scena, con Kane che dice di averlo ucciso così, quasi per caso? Non ci fa immaginare orribili torture a cui è sottoposto. Voglio dire, il motivo è quello, certo, ma se poi lo fai sentire che parla normalmente e la sua richiesta di essere ucciso ha una funzione comica, allora vanifichi il tutto. È pessima scrittura. Dalla parte della trama, non ho capito molte cose, una tra tutte: devi andare a salvare Benni, perché portarsi dietro tutti i superstiti? Ha senso che vadano le due guardie armate, il Dottore e i suoi companion (che si sono offerti volontari) e basta. Vilma vorrà ben andare con loro, capisco la difficoltà nel farla desistere (anche se avrebbero dovuto almeno provare). Ma l’hostess? Il bambino? Bella? Il resort era troppo poco sicuro? Da quel che dicono non sembra, il Dottore ha riattivato la barriera e non hanno motivo di credere che possa cadere. La trama è “escono per salvare Benni, rinunciano (perché Benni muore dopo che hanno rinunciato, eh), vengono decimati cercando di tornare al sicuro”. È un comportamento stupido, come posso provare investimento per personaggi che si buttano tranquilli in pericoli mortali e poi se ne lamentano? Non provano nemmeno a giustificarlo, è così e basta. Ho trovato anche molta confusione nella gestione del personaggio di Bella. Fino al twist va bene, ma poi che personaggio è? È un cattivo con delle motivazioni simpatetiche? Ha ragione? Ha sbagliato tutto? Gli stessi personaggi sembrano non capirlo mai. Il modo in cui interagiscono con lei cambia da scena a scena. La trattano come una compagna di sventura mentre lei attiva bombe a destra e a manca, la trattano come cattiva mentre usa le bombe per far fuori i mostri, non viene mai tirato in ballo il fatto che tutto sia colpa sua. È un personaggio che definire pasticciato è poco.


Nel complesso è una puntata che non posso proprio promuovere. Non sarà un disastro totale, in alcuni punti funziona, ma sono davvero troppo pochi. Vi dirò, funzionano Graham e Ryan, ma solo quando sono in coppia. E che i due insieme fossero una garanzia è l’unica cosa che abbiamo imparato già nella stagione passata. Tolti loro siamo ad un livello davvero basso.

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