Effetto farfalla

Cosa ne pensi di “Rosa” lo potete leggere nella mia recensione, in breve mi è piaciuta molto. Ma c’è una cosa che non mi convince. A dire il vero è una cosa piuttosto ricorrente nei film sui viaggi nel tempo.

Abbiamo un nemico che vuole cambiare il futuro agendo su un evento chiave nel passato. I nostri eroi devono impedirglielo. Va bene, semplice ed efficace. Ma in pratica cosa succede?

Intanto analizziamo il piano del cattivo. Cambiare un evento per dare origine a nuova linea temporale. Più facile a dirsi che a farsi. Ovviamente non abbiamo dati sperimentali che ci dicano cosa succederebbe cambiando il passato, ma questo non vuol dire che gli storiografi non analizzino le condizioni di partenza di certi eventi storici e ipotizzino l’andamento della Storia cambiando certi accadimenti. Quello che si è scoperto è che le azioni dei singoli, mi spiace dirvelo, non sono rilevanti. Prendiamo l’esempio di Rosa Parks. Se quella sera lei si fosse alzata docile e avesse lasciato il posto oggi vivremo in un mondo diverso? Molto probabilmente no. Le tensioni razziali erano al massimo, Martin Luther King stava ispirando centinaia, migliaia, di persone in America e nel mondo. Se Rosa non si fosse ribellata quella sera, la sera dopo un altra persona in un altro luogo avrebbe fatto un gesto simile (non necessariamente su un autobus, ma ci siamo capiti). O una settimana dopo o due anni dopo, ma sarebbe successo. Perché i tempi erano maturi e la rivoluzione sociale era pronta ad accadere.

Immaginiamo di tornare indietro e uccidere Napoleone da bambino. Se c’è un uomo che ha scombinato la Storia è stato proprio lui. La rivoluzione francese sarebbe andata uguale e poi ci sarebbe stato un momento di caos in cui altri uomini forti avrebbero preso il potere al posto suo. Non avremmo avuto l’impero napoleonico, ma forse qualcosa di simile. O qualcosa di completamente diverso. Fatto sta che i sistemi monarchici europei stavano collassando perché anacronistici. Probabilmente i primi cinquant’anni dell’800 sarebbero stati radicalmente diversi, ma, allontanandosi, le cose sarebbero continuate sempre più come le conosciamo. Se potessimo spostarci ora in una dimensione parallela in cui Napoleone non è mai esistito probabilmente non ci accorgeremmo della differenza. Forse qualche confine sarebbe leggermente diverso, ma non credo molto altro.

Con questo non voglio affatto sminuire Rosa, tutt’altro. Lei dimostra che non bisogna aspettare che “qualcun altro” faccia le cose e che i grandi cambiamenti nascono da noi.

Però il discorso è che è difficile cambiare la Storia agendo su un singolo evento, perché in realtà ogni avvenimento è la somma di infiniti tasselli.

Ma ci potrebbero essere avvenimenti talmente legati al chi, quando e dove da essere irripetibili. Credo che questi siano i Punti Fissi di cui parla spesso il Dottore.

Un’altra spiegazione possibile è accettare che esista il famoso “Effetto Farfalla”. Questa teoria sostiene che minimi cambiamenti nel sistema di partenza comportano esiti radicalmente diversi nel risultato, se si parla di sistemi complessi. Esagerando il concetto, in pratica viaggiando nel tempo si cambierebbe il futuro con ogni minima azione. Spostare un sassolino camminando creerebbe un effetto a catena che darebbe vita ad azioni completamente diverse.

In “Rosa” direi che il cattivo crede nell’effetto farfalla. Cambiando un evento di grande importanza vuole cambiare il futuro. Già qui ho problemi ad accettare che sappia quale sarà l’esito, ma questo è un altro discorso. Cosa fanno il Dottore e i suoi amici per impedirglielo? Cercano di annullare i suoi sforzi ricreando le condizioni di partenza dell’evento perché accada come dovuto. Ma se l’effetto farfalla è reale, allora questo tentativo è vano. È inutile cercare di avere lo stesso autista se costui è arrivato su quel sedile in un modo diverso. In un giorno in cui il suo turno è stato uguale a mille altri, dopo la protesta di Rosa, sappiamo che ha chiamato la polizia e l’ha fatta arrestare. Ma in un giorno in cui pensava di essere in ferie, è stato scocciato da due inglesi impiccioni ed è andato al lavoro pensando di fronteggiare un sit-in, magari sarebbe stato talmente arrabbiato da tirare un pugno a Rosa, scaldando gli animi della altre persone sul bus fino a provocare una rissa, poi una rivolta violenta. Le autorità a quel punto avrebbero potuto reagire con ulteriore violenza, con spargimenti di sangue, fino a una guerra civile che avrebbe distrutto gli Stati Uniti d’America. Questo perché l’autista era di umore peggiore di quanto avrebbe dovuto essere. Questo è l’effetto farfalla.

O magari Rosa, dopo aver chiacchierato tutto il pomeriggio con quella gentile ragazza inglese durante il lavoro, sarebbe stata stanca si, ma rilassata mentalmente e si sarebbe spostata senza fare storie, realizzando il piano del cattivo. O Graham avrebbe potuto urtare con il piede, quella mattina, un chiodo per strada, senza accorgersene, facendo forare una ruota all’autobus quella sera. In questo modo Rosa sarebbe andata a casa a piedi come altre volte.

Il punto è che o la Storia accade come deve perché la direzione è data da innumerevoli azioni sommate o l’effetto farfalla è talmente complesso da essere inarrestabile. In entrambi i casi le azioni del team Tardis dovrebbero essere inconcludenti!

Così come quelle do ogni altro viaggiatore del tempo.

Scusate se questo #tuesdaytheories ha fatto inevitabilmente sparire Marty McFly.

Brig

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